01-06-2025 ore 10:27 | Rubriche - Medicina e salute
di Elena De Maestri

L’Associazione Riviera dona un ecocardiografo portatile all'ospedale Maggiore di Crema

Un ecocardiografo portatile destinato alla sala di emodinamica ed elettrofisiologia. È il dono dell’associazione Diego Riviera, nata per ricordare il giovane scomparso su un campo da calcio a seguito di un arresto cardiaco, al reparto di cardiologia diretto da Michele Cacucci. La consegna della strumentazione, del valore di oltre 4500 euro, e già in uso da qualche tempo presso il reparto, è stata ufficializzata in occasione della giornata, promossa da Fondazione Onda e cui l’Asst Crema ha aderito, sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari. Oltre al direttore dell’unità operativa Michele Cacucci e alla coordinatrice Marianna Nichetti, era presente anche la presidente dell’associazione e mamma di Diego, Cinzia Brescianini.

 

A cosa serve lo strumento

“La peculiarità dello strumento donato – spiega Cacucci – sta nelle ridotte dimensioni che lo rendono particolarmente maneggevole. È dotato di una sonda vascolare per incannulare arterie e vene senza complicanze e di una sonda ecocardiografica che ci permette, anche in situazioni d’urgenza, di effettuare un ecocardiogramma in tempi brevi”. Attiva da più di dieci anni, l’associazione promuove l’importanza della prevenzione cardiovascolare e l’installazione di defibrillatori “che possono salvare una vita”. Di recente è stato installato il centesimo su tutto il territorio nazionale: “è il mio modo per trasformare il grande dolore che viene dalla perdita di un figlio in un dono per la vita. Perché la presenza di un defibrillatore in un momento drammatico può fare la differenza, può donare nuova vita”.

 

Formazione con la Croce Verde

In collaborazione con la Croce Verde, l’associazione si occupa anche di formare le persone all’uso corretto dei defibrillatori. “Facciamo da anni la nostra parte per la prevenzione, ben sapendo che un rapido e corretto intervento di primo soccorso in caso di arresto cardiaco può aumentare considerevolmente le possibilità di sopravvivenza. Il dono che ufficializziamo oggi apre una nuova forma di sostegno e di collaborazione alla cardiologia di Crema”.