Bianco, peloso, simpatico, agile ed elegante. Aggettivi inusuali per un insegnante, ma che ben descrivono Meg, l'esemplare di samoiedo che nei giorni scorsi ha intrattenuto i piccoli allievi della classe quinta della scuola primaria di Madignano, con l'addestratrice Martina Pertisetti. Così, l'intento di educare alla cura è stato pienamente raggiunto tra sorrisi nascosti e curiosità. Cane nordico da traino che si distingue per vigore, il samoiedo è usato dalle forze dell'ordine nella ricerca di persone scomparse o come cane guida per le persone cieche.
L'importanza della cura
Con l'aiuto di Martina i bimbi hanno anche potuto scoprire le zone di piacere dei cani andando a sfatare alcuni stereotipi: “la prima cosa che facciamo quando incontriamo un cane – ha spiegato Martina – è fargli una carezza in testa. In realtà, questa è una zona che a loro dà molto fastidio, così come le zampe e la coda. Fa invece piacere ricevere carezze e coccole sul corpo, sulla schiena vicino alla coda”. Alla presenza degli insegnanti Maria Paola Piacentini, Clara Bianchessi e Alex Corlazzoli, Meg ha dato prova della sua bravura, ubbidendo ai comandi di Martina. Diverse le domande dei bimbi: “ma come si fa a convincere mamma e papà a prendere un cane? Perché il mio mi ruba i calzini? D’estate bisogna portarli in montagna?”. Per i docenti questa è stata una grande opportunità: “il rispetto per l’altro, la cura, possono essere appresi anche attraverso una simpatica lezione come questa”.