01-02-2021 ore 16:30 | Rubriche - Costume e società
di Gloria Giavaldi

'Non bisogna avere paura', Oney Tapia ed il coraggio di mettersi in gioco ogni giorno

“Non bisogna avere paura”. In queste pochissime parole è racchiuso l'insegnamento che il campione paralimpico Oney Tapia ha voluto regalare agli studenti delle scuole di Crema, Cremona e Sondrio, nell'ambito dell'incontro organizzato dai relativi uffici scolastici territoriali. L'evento online, intitolato Il rapporto personalità sport, era inserito nella neonata Rete di scuole sportive, di cui fanno parte il liceo scientifico Carlo Donegani di Sondrio, il liceo Vida di Cremona e l’Istituto Luca Pacioli di Crema. All'incontro, moderato dall'insegnante Cristian Ronconi, hanno partecipato anche Fabio Fossati, ex cestista ed allenatore di basket e Matteo Sassella, collaboratore dell'ufficio scolastico territoriale di Cremona.

 

Rialzarsi e sperimentare

Protagonista assoluto è stato il coraggio di rinascere, per mano allo sport, di Oney Tapia. “L'incidente a causa del quale ho perso la vista mi ha permesso di scoprire nuove risorse. Lo sport è sempre stato una mia passione: ero un giocatore di baseball”. Ora è specializzato nel lancio del disco e nel getto del peso. Nella vita si cambia, ma “non si deve mai perdere il desiderio di mettersi in gioco”. Di rialzarsi dopo una caduta. O“una benedizione”. “L'incidente per me è stato una benedizione: mi ha permesso di scovare ciò che di me di buono era rimasto e di scoprire nuove abilità. Non stancatevi mai, non abbiate paura”. Di vivere e di sperimentare. “La partecipazione al programma tv Ballando con le stelle è stata una sfida”. Il suo esempio si racconta con la passione e con la forza. Quella di chi non molla e impara ad abbracciare gli ostacoli. “Per crescere, occorre sempre uscire dalla propria zona di comfort, me lo ha insegnato lo sport” interviene Fossati. Ora, Fabio cerca di trasmetterlo ai giovani che allena. “il compito di un insegnante e di un allenatore è anche e soprattutto quello di dare ai ragazzi delle regole per farli crescere non solo sul piano atletico”. Per guidarli e farli migliorare nella quotidianità. Senza paura.

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