Riforma legge 23 approvata in Commissione sanità. M5s: 'la salute non è un business'

È stata approvata in Commissione sanità la riforma della legge regionale 23. Per il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Marco Degli Angeli si tratta di “ una legge che non è attenta alle esigenze dei territori e che si concentra moltissimo sulla tutela degli investimenti privati. Il nostro voto contrario non vuole essere polemico, ma intende dare un chiaro messaggio: per noi la salute è un bene primario, non un business”. “Il testo di riforma – spiega – è stato approvato con pochissime modifiche, spesso suggerite dalla giunta, che ha fatto ritirare a colpi di frusta gli emendamenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia”. In questo modo, secondo il consigliere: “la maggioranza si autoassolve continuando a rafforzare il modello Formigoni”.

Il nodo del rapporto pubblico-privato

La discussione è risultata lacunosa sugli aspetti fondamentali: “non ci sorprende che la discussione non abbia analizzato il principale problema, cioè il rapporto pubblico-privato: in vista degli investimenti che arriveranno grazie al Pnrr, dovrebbe essere improntato sulla programmazione e non sul principio del libero mercato. Infine “dall'intervento della Lega scopriamo che il modo con cui sono state individuate le case della comunità, ad esempio a Monza, sarebbe sbagliato”.