31-10-2018 ore 14:50 | Politica - Dal cremasco
di Riccardo Cremonesi

Elezioni provinciali: liste e legge Del Rio, il forte malumore dei socialisti cremaschi

Il prossimo 31 ottobre, sindaci e consiglieri, della Provincia di Cremona saranno chiamati ad eleggere il nuovo consiglio provinciale. “Nella più totale indifferenza dei cittadini, liste e candidature sono state discusse e decise esclusivamente tra i partiti”. La denuncia è della Comunità socialista cremasca, secondo cui “il governo del cambiamento Lega-Movimento cinque stelle, non ha sentito la necessita di rivedere urgentemente la legge ordinaria n. 56 del 7 aprile 2014, pensata in previsione della soppressione delle Province, come noto confermate nel referendum del 4 dicembre 2017”.

 

Legge Del Rio

“Nessuno si è preoccupato, di sospendere gli effetti della Legge Delrio, causa dell’attuale indebolimento delle Province, della loro ridotta rappresentanza democratica, delle loro limitate risorse finanziarie a disposizione, con gravi danni alle comunità locali”. La Comunità socialista cremasca “si dispiace della ignavia mostrata soprattutto dalle forze del centro sinistra, incapaci di avviare un progetto amministrativo che recuperi la credibilità perduta”.

 

Il malumore

“Non ci risulta che il Pd abbia concordato la lista dei candidati con nessun altra forza politica, per cui è tempo che i “socialisti”, comincino a marcare il loro malumore nonché l’aspirazione per una coalizione di centro sinistra diversa dall'attuale. Invitiamo gli amministratori comunali che condividono le considerazioni espresse, a non avallare acriticamente le scelte politiche in campo, ma di votare liberamente nell’interesse dei propri territori”.

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