Mercoledì 30 agosto nell'ambito della festa de l'Unità, che si sta svolgendo presso il podere di Ombrianello a Crema, il sindaco Fabio Bergamaschi e la giunta comunale, a un anno dall'insediamento, hanno incontrato i cittadini per un confronto sul primo anno di mandato amministrativo. Moderatrice della serata la giornalista Sabrina Grilli. Seduti accanto a lei in semicerchio il primo cittadino, che ha avocato a sé la pianificazione territoriale, l'edilizia privata, il patrimonio, lo sport e la polizia locale, l'assessore alla Cultura, turismo e politiche giovanili Giorgio Cardile, l'assessore al Welfare e alla coesione sociale Anastasie Musumary e il vicesindaco, nonché assessore alle risorse umane, programmazione economica e al territorio cremasco Cinzia Fontana. Assenti giustificati Franco Bordo, assessore con delega all'Ambiente, mobilità e commercio, Gianluca Giossi, assessore con delega ai Lavori Pubblici e viabilita, ed Emanuela Nichetti, impegnata in molteplici ambiti di intervento, quali Istruzione, formazione, edilizia scolastica, lavoro e pari opportunità.
Un anno intenso e ricco di soddisfazioni
Di fronte ad un pubblico numeroso e attento, ha rotto il ghiaccio il giovane Cardile: "È stato un anno intenso, significativo. Voglio sdoganare le dicerie sui dipendenti pubblici, che spesso vengono diffuse con superficialità: la macchina comunale viene portata avanti da persone innamorate del loro lavoro. E poi c'è il rapporto con la gente e devo riconoscere che è molto di più quello che ricevo rispetto a quanto sto dando in questa mia prima esperienza da assessore".
Un anno carico di emergenze
Anche Musumary si dice d'accordo quanto ad intensità dell'esperienza vissuta in questo primo anno e aggiunge: "Siamo in un periodo storico ed economico di transizione dalla crisi verso nuove povertà. Dobbiamo rispondere in modo veloce ed efficiente. Mi sento fortunata di appartenere ad uno staff che lavora h24 con professionalità elevate. C'è un profondo rapporto di stima reciproca, sostegno e collaborazione anche tra amministratori più o meno giovani".
Dimensione umana e impegno
Dopo la Musumary, la parola passa al sindaco, che si ritiene estremamente soddisfatto del bilanciamento tra esperienza e forze nuove e ritiene che la squadra trovi la sua forza proprio in questo spirito di confronto e di collaborazione tra chi ha una lunga esperienza politica e amministrativa e chi invece è all'inizio del suo percorso. "Quest'anno mi ha visto in un ruolo molto diverso da quello degli anni passati: come sindaco ho avuto modo di confrontarmi con gli altri sindaci, soprattutto con quelli dell'area omogenea, che riunisce i 48 comuni in un clima solidale".
Alchimia e coesione
Chiude il primo giro di interventi Cinzia Fontana: "Dal punto di vista amministrativo sono l'assessore che ha più esperienza, ma a distanza di 30 anni la passione non viene meno. È una scuola di vita. Per me ogni volta è una ripartenza, fatta di lavoro quotidiano, di prospettive e di relazioni". Anche per lei, l'innesto di persone nuove e giovani nella squadra è il vero investimento sul futuro.
Temi caldi e masterplan
A Sabrina Grilli, che stuzzica i suoi interlocutori, chiedendo se sono previsti rimpasti in giunta, il sindaco risponde con tono ironico che forse qualcuno cerca di avanzare autocandidature. "Non ci sono soluzioni improvvise, ma scelte che si definiscono nel tempo. Oggi ampliare la compagine non è di certo un'urgenza". Si entra nel vivo di questioni pratiche, puntuali e d'attualità, alle quali ogni assessore, ciascuno per il proprio ambito, risponde con chiarezza e in modo sintetico, ma esaustivo: l'aumento dei minori non accompagnati anche a Crema, l'utilizzo dell'avanzo di amministrazione per poter proseguire con i lotti funzionali delle opere pubbliche, la tangenzialina, il ponte sul fiume Serio, le infrastrutture, la riqualificazione dell'area ex Olivetti.
I progetti in previsione
Molte sono le prospettive di intervento a breve, medio e lungo termine, dalla gestione dei fondi Pnrr, con tutte le problematiche connesse alle rimodulazioni messe in atto dal governo Meloni, all'inclusione sociale, con la creazione di uno sportello dedicato, la rigenerazione urbana, per riportare a nuova vita spazi importanti della città, ai lavori già avviati (nuova mensa Braguti, nuovo asilo nido comunale), l'implementazione del turismo e molto altro ancora, che avrebbe richiesto più tempo per essere trattato. Il pubblico è rimasto sino alla fine, mostrando di gradire gli interventi, a riprova di quanto interesse ci sia da parte dei cittadini sull'idea di città che l'attuale amministrazione sta portando avanti.