31-08-2018 ore 15:01 | Politica - Dall'italia
di Andrea Galvani

Sergnano. Stoccaggio gas naturale, il M5s ha ottenuto il monitoraggio dalla Regione

“Ogni giorno la centrale di stoccaggio del gas di Sergnano, nelle fasi operative, rilascia in atmosfera 3500 metri cubi di gas metano. In un anno sono 1.3 milioni di metri cubi, mentre a Ripalta Cremasca, sede di un altro impianto, i metri cubi sono circa 3 milioni. A questi – spiega Marco Degli Angeli - si sommano le emissioni di monossido di carbonio e ossidi d'azoto, causa di cronicità cardiorespiratorie. Non solo l'aria, ma anche l'acqua ed il suolo risultano fortemente a rischio inquinamento”.


I cinque siti lombardi

Il monitoraggio dovrà essere fatto in tutti i 5 siti attivi in Lombardia: Bordolano, Ripalta Cremasca, Sergnano, Settala e Brugherio. Particolare attenzione riceverà il Comune di Cornegliano Laudense, dove è in fase autorizzativa un nuovo impianto. A settembre è in programma la discussione di un’interpellanza M5S in merito ai Piani d'emergenza esterna di questi impianti. Come sottolinea Degli Angeli - i cittadini devono essere informati e le istituzioni devono garantire la sicurezza, il monitoraggio e la salvaguardia dell'ambiente e della salute”.


Campagna di monitoraggio

“Sempre a Sergnano, da 16 anni, è in corso una bonifica del terreno e della falda acquifera per contaminazione di benzene e toluene”. L’esponente pentastellato ha presentato un ordine del giorno, votato a maggioranza dal Consiglio Regionale, col quale si “impegna la giunta ad effettuare una campagna di monitoraggio della qualità dell'aria, del suolo e dell'acqua nelle aree interessate dagli impianti di stoccaggio di gas naturale. A settembre – conclude Degli Angeli - ricorderò all'assessore Cattaneo questo impegno”.

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