31-05-2023 ore 20:41 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Capigruppo e area omogenea, aggiornamento sui progetti e le prospettive del territorio

“L’incontro del 30 maggio dei capigruppo in consiglio comunale di Crema coi sindaci Grassi e Rossoni, presidente dell'area omogenea cremascè stato proficuo e produttivo”. Secondo Andrea Bergamaschini (Lega), Laura Zanibelli (Forza Italia), Giovanni De Grazia (Fratelli d’Italia) e Maurizio Borghetti “è stata l’occasione per un confronto e per un aggiornamento sulle prospettive e sul lavoro che si sta svolgendo in questi primi mesi di formazione con la visione di una rinnovata unità territoriale, riconosciuta anche in Provincia di Cremona”.

 

Unità territoriale

Del medesimo avviso Manuela Piloni, capogruppo del Partito democratico: “è stato un momento politico di alto livello che ha permesso un confronto a 360 gradi sul presente e sul futuro del territorio cremasco. La parola più importante è ribadita da tutti è stata l’unita dei sindaci del cremasco che con il nuovo e direi strategico strumento politico/amministrativo rappresentato dall’area omogenea su pone in interlocuzione con le amministrazioni del territorio, con la Provincia ma ambisce anche al livello più alto che è quello regionale”.

 

Opere prioritarie

Tornando al centrodestra, si sottolinea che “mobilità, viabilità e infrastrutture sono il fulcro dei progetti che l’Area omogenea cremasca sta perseguendo, anche grazie agli incontri con gli assessorati regionali. Abbiamo potuto ribadire l’importanza di opere centrali del territorio cremasco, partendo dal raddoppio della Paullese, al ponte di Spino d’Adda, al prolungamento della metropolitana fino a Peschiera e ad un collegamento diretto ferroviario Milano-Crema”.

 

Progetti ambiziosi

Come ricordato da Rossoni ripercorrendo “la nascita del consorzio per i rifiuti”, per Manuela Piloni “il cremasco testimonia la vocazione a sperimentare per primo e con successo forme nuove di aggregazione per dare forza e gambe a progetti anche ambiziosi che possano coinvolgere tutti i 48 comuni costituiti in maggior parte da piccole amministrazioni”.

 

Comunità di pianura

“L’incontro – concludono i capigruppo di centrodestra - è stato anche utile per rimarcare l’attenzione sugli Its e la loro implementazione sul territorio. Un compito importante sarà quello di proseguire una costante interlocuzione con tutti gli enti istituzionali preposti, dalla provincia alla Regione, in modo da rendere centrale le necessità del territorio cremasco”. Confronto “proficuo” anche per la maggioranza, che con Piloni aggiorna l’agenda: “i temi più urgenti? In primis la realizzazione del ponte di Spino d’Adda, il collegamento con l’avanzamento del metro verso Zelo e Paullo, gli Its, la sanità e le infrastrutture immateriali per dirne alcune. È stato ribadito che il necessario corollario è il protagonismo dei comuni per perseguire una pari qualità di servizi per tutti i cittadini dal comune più piccolo al comune più grande per configurare una vera Comunità di pianura che acquisisca una autorevolezza che per ora è su base volontaria”.

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