31-05-2023 ore 12:53 | Politica - Capergnanica
di Claudia Cerioli

Capergnanica, Severgnini giura per la terza volta. Obiettivi: 'scuola, energia e commercio'

Alex Severgnini, sindaco di Capergnanica per il terzo mandato consecutivo, si è ufficialmente insediato. Ha indossato la fascia tricolore e giurato fedeltà alla Costituzione. Prima però il discorso nel quale ha evidenziato la mancanza di una minoranza: “anche in questa tornata amministrativa la crisi dell’impegno civico non ha consentito la formazione di una vera e reale alternativa alla nostra proposta amministrativa”. Prima di accettare la proposta di una ricandidatura, Severgnini ha valutato diversi fattori che lo hanno spinto a impegnarsi nuovamente per il bene del paese. La prima ragione riguarda: “dare certezze alle nuove generazioni con progetti già finanziati e avviati nel corso del precedente mandato. A loro vanno offerte le migliori opportunità in termini di luoghi, iniziative e prospettive per la loro crescita umana sociale e professionale ma soprattutto vanno forniti loro gli strumenti per abbattere le disuguaglianze”.

 

Definita la giunta

È stata poi definita la giunta. “non è stata un’operazione semplice, molte sono state le disponibilità a ricoprire il ruolo di assessore così come estremamente vario e significativo il bagaglio di competenza ed esperienza dei consiglieri entranti a far parte del consiglio comunale”. I due assessori sono: Marzia Scaravaggi vice sindaco. Si occuperà di attività produttive, sviluppo economico, terzo settore e infrastrutture e Angelo Bassi con delega all’ambiente, fonti energetiche rinnovabili, viabilità, mobilità sostenibile. Al sindaco competono bilancio e lavori pubblici. “La squadra amministrativa - ha proseguito Severgnini - avrà il compito di garantire l’autonomia energetica, l’abbattimento delle emissioni di anidride carbonica, l’utilizzo delle risorse rinnovabili, intercettare opportunità di finanziamento legate al Pnrr, migliorare la qualità dell’aria, promuovere la mobilità sostenibile anche attraverso un riordino viabilistico. A questo si aggiunge la vicinanza al  tessuto economico del nostro territorio”.

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