Crema. Agromafie e caporalato, stasera un incontro pubblico con Marco Omizzolo

Agromafie e caporalato. È l’argomento che stasera, giovedì 31 maggio, nella sala dei Ricevimenti del Comune di Crema affronterà Marco Omizzolo. Sociologo e giornalista, è stato invitato dall’associazione Spazio progressista. Come spiega Franco Bordo “si occupa di studi e ricerche sulle nuove e gravi forme di sfruttamento del lavoro, di migrazioni, del caporalato e dei suoi legami con la criminalità organizzata”.

Stranieri in agricoltura

Omizzolo è anche autore di inchieste giornalistiche, numerosi saggi e ricerche nazionali ed internazionali in particolare sul lavoro gravemente sfruttato in agricoltura con riferimento ai lavoratori stranieri. Tra le varie iniziative editoriali è stato curatore di Migranti e territori (Ediesse editore) con Pina Sodano e ha pubblicato La Quinta Mafia (RadiciFuture editore). È direttore editoriale de La rivista di servizio sociale dell’Istisss, l’istituto per gli studi sui servizi sociali e partecipa alla consulta nazionale legalità della Cgil.

Intimidazioni

“Dopo varie provocazioni e forme di intimidazione subite nell'arco degli ultimi anni, recentemente è stato oggetto di un atto di minaccia ed intimidazione ancora più grave che ha portato a disporre un servizio di protezione. Ho conosciuto Marco nell'ambito della mia precedente esperienza parlamentare. Per i cittadini cremaschi sarà un'importante occasione per incontrare una persona coraggiosa, un professionista molto preparato, portatore di testimonianze e idee e proposte molto utili”. Interverranno Nicolò Bassi del Presidio Libera del cremasco, il segretario generale Flai-Cgil Lombardia Claudio Superchi e la psicologa Marta Andreola. L’ingresso è libero.