31-05-2015 ore 19:58 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Bando Fondi Emblematici, iscritto il progetto C.re.m.a. 2020. “Riqualificazione urbana sensibile” da oltre 2 milioni di euro

Prima l’Hub d’interscambio ferro-gomma, poi il sistema di bike sharing, la ciclostazione, il car sharing elettrico, il sistema di infomobilità e, infine, gli interventi sulla viabilità. È il cronoprogramma di C.re.m.a. 2020, una progettazione da 2 milioni 109.505 euro che l’amministrazione ha iscritto al bando Emblematici maggiori 2015 della Fondazione Cariplo, per una quota di finanziamento pari a 1,5 milioni di euro.

 

Nessun passo indietro

Con la delibera 2015/00227 la giunta comunale ha approvato la documentazione (in allegato il piano economico) da sottoporre alla Fonazione Cariplo. Nessun passo indietro in favore di altri interventi, come invece aveva chiesto il consigliere di minoranza Antonio Agazzi. L’amministrazione ha così ribadito la ferma volontà di “intraprendere azioni concrete finalizzate al conseguimento di benefici ambientali, attivando attività necessarie alla progettazione e realizzazione di mobilità sostenibile e smart per la città”.

 

Il costo degli interventi

Degli interventi prospettati, il più oneroso è quello inerente la viabilità: poco più di 1,15 milioni di euro il costo complessivo. Segue la realizzazione dell’Hub di interscambio, con 346.916 euro; il sistema di bike sharing, con 294.747,40 euro; la ciclostazione, con 182.942,23 euro; il sistema di infomobilità, con 108.000 euro (totalmente finanziato da Autoguidovie); infine il sistema di car sharing, con 22.590 euro.

 

Nuovo sistema di mobilità

Si tratta di un progetto “ottimo ed opportuno – sostiene l’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi – perché trasforma un’area senz’anima, un cosiddetto vuoto urbano, in un quadrante della città che ambisce a creare un nuovo sistema di mobilità: sostenibile, alternativa, pubblica e condivisa. Partecipiamo al bando fiduciosi, certi della pertinenza con lo scopo del bando, facendoci promotori di una riqualificazione urbana sensibile”.

 

Vocazione territoriale

“Sono entusiasta di questo progetto – conclude Bergamaschi – firmato, tra gli altri, da Rfi, dall’assessore regionale Alessandro Sorte e da molti sindaci del Cremasco, a testimonianza della vocazione territoriale, non solo cittadina”. Il progetto verrà presentato nelle prossime settimane in commissione Ambiente e territorio, mentre per conoscere l’esito del bando bisognerà aspettare almeno fino a metà estate. 

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