La realizzazione della tangenzialina tra la zona industriale di santa Maria e la ex statale Melotta, il sostegno all'occupazione giovanile, alle start up con incentivi sull'inizio attività, sburocratizzazione ed unità di intenti. Queste le principali richieste rivolte dalla Libera artigiani di Crema al candidato sindaco di centrosinistra Fabio Bergamaschi. L'incontro si è tenuto nei giorni scorsi. Per l'associazione erano presenti il presidente Marco Bressanelli ed il direttore Renato Marangoni. Il presidente ha evidenziato come “il sindaco di Crema debba essere il rappresentante di un intero territorio, il riferimento”. Da qui l'importanza di fare per raggiungere risultati condivisi. Bergamaschi ha garantito “attenzione al mondo produttivo”, creando le condizioni affinché venga mantenuto, come minimo, il tessuto produttivo in essere e i relativi livelli occupazionali. Senza dimenticare, ovviamente, l’ingresso nel mondo del lavoro: i giovani. La Libera Artigiani ha già avviato in tal senso un progetto ad hoc, che potrebbe trovare sintesi con l’impegno assunto dal candidato sindaco Fabio Bergamaschi.
Il programma elettorale
Quanto alla tangenzialina, l'attuale assessore ai lavori pubblici ha spiegato che il progetto redatto dall'amministrazione provinciale stia affrontando ora la terza revisione. Interessa non solo il comune di Crema, ma anche Campagnola Cremasca, Casaletto Vaprio e Capralba. “Smussati gli angoli, potremmo essere in dirittura d'arrivo”. In ogni caso “la costruzione del programma elettorale della coalizione passerà attraverso approfondimenti tematici in cui saranno protagoniste le tante persone che si metteranno a disposizione, con la loro forza e passione, nelle liste a sostegno della mia candidatura. Ma il nostro perimetro di azione, nell’elaborazione della proposta che andremo a fare alla città, non si limiterà a questo, perché la comunità cremasca è composta e innervata da realtà associative, forze sociali, operatori economici, categorie professionali, associazioni di volontariato e del terzo settore, associazioni culturali e realtà religiose che sono, in definitiva, i veri protagonisti dell’edificazione della città e del territorio.
Partire dall'ascolto
“Per fare buona amministrazione e preparare una valida proposta amministrativa, bisogna partire dall’ascolto, dal confronto e pure, direi, da un’alleanza delle istituzioni con gli stakeholder, i cui interessi devono essere ricondotti nell’ambito di una progettualità forte e coerente di sviluppo”. Bergamaschi ha avvertito “sintonia rispetto ai temi proposti dalla Libera. C’è fame di lavoro artigiano. E’ in atto un ricambio generazionale. Accompagnare e sostenere la trasformazione sarà il compito del Comune che abbiamo in mente”.