31-01-2021 ore 11:57 | Politica - Palazzo Pignano
di Claudia Cerioli

Scannabue. Partiti i lavori al centro sportivo. A breve il cantiere della nuova primaria

Sono partiti in questi giorni i lavori di adeguamento sismico del centro sportivo di Scannabue. È il primo di due interventi. Il secondo riguarda la riqualificazione energetica. Per entrambi sono stati emessi due bandi. Il primo da 420 mila euro, di cui 200 mila finanziati da Regione Lombardia e 200 mila con mutuo acceso dall’amministrazione. Il secondo è finanziato sempre dalla Regione per 182 mila euro. I restanti 182 mila sono ottenuti tramite mutuo accesso dall'amministrazione. Per quest’ultimo, i lavori partiranno in primavera. Il secondo intervento, rispetto al primo, è più consistente. Verrà infatti rivista tutto l’impianto energetico della palestra. La struttura aveva infatti bisogno di un nuovo e moderno impianto di aerazione (riscaldamento e condizionamento) per poter così essere utilizzata durante tutto l’anno. L’ammodernamento energetico riguarda anche il bar e il bocciodromo. Quest’ultimo sarà interessato da lavori di abbattimento delle barriere architettoniche. Per consentire a persone diversamente abili di accedere alle piste. Saranno organizzati percorsi ad hoc per ipovedenti. Sarà sistemato anche il fondo delle due piste così che potranno accogliere gare nazionali.

 

Nuova scuola da oltre due milioni di euro

“Per fine febbraio partiranno anche i lavori per la posa delle casette, deputate a ospitare alcune classi della primaria in vista dei lavori di abbattimento e rifacimento della scuola di Scannabue. Dureranno dai tre ai quattro mesi- dichiara l’assessore alle opere pubbliche Giuseppe Dossena- è l’intervento più corposo, da 2 milioni 400 mila euro, di cui un milione 900 mila euro finanziati con fondi statali dedicati agli edifici scolastici. L’affidamento dei lavori, per le casette, è in fase di definizione. Si sono infatti presentate 30 imprese. I mini edifici sono in acciaio con pannelli coibentati e certificati. all’interno verranno inserite due classi, la biblioteca, i servizi igienici e i corridoi. Le altre classi troveranno posto nell’edificio adiacente alla scuola che verrà abbattuta. Il nuovo plesso sorgerà nella stessa area del vecchio. Rispetterà tutti gli standard previsti dalla normativa attuale.

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