30-12-2015 ore 17:23 | Politica - Crema
di Angelo Tagliani

Crema, Progetto In...tempo. Il Comune adotta il Welfare aziendale: “benefit e servizi per migliorare le prestazioni”

“Il Welfare Aziendale nasce dalla necessità di creare un clima nel quale le persone si trovino a loro agio e possano dare il meglio di sé nel luogo in cui lavorano. Un clima nel quale poter esprimere al meglio le caratteristiche personali da un lato e i doveri dall’altro”. Interpretando questa filosofia, attualmente in essere presso aziende private, il Comune di Crema ha messo a disposizione dei dipendenti alcuni servizi in convenzione con associazioni del territorio.

 

Benefit anziché soldi

In sostanza, “benefit anziché soldi, a costo zero per le casse pubbliche: vogliamo che il Comune possa adottare un modello virtuoso già testato con successo in altri enti pubblici ma soprattutto nel privato” spiega il sindaco Stefania Bonaldi. Su impulso della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità e Regione Lombardia, il progetto In...tempo nasce dall’alleanza territoriale tra enti e cooperative sociali, erogando servizi di conciliazione famiglia-lavoro. Consorzio Arcobaleno, Cooperativa Koala, Cooperativa Iride sono alcuni dei soggetti fornitori di quei servizi già da tempo in funzione per i dipendenti dell’Azienda Ospedaliera di Crema e Comunità Sociale Cremasca.

 

Performance e grado di soddisfazione

D'altra parte il sistema del salario accessorio dei dipendenti pubblici vive ormai un contingentamento crescente. Norme restrittive, crisi economica collettiva e sempre meno risorse disponibili. “La svolta del welfare aziendale nasce anche da qui, dall'idea che attraverso il sistema dei benefit si possano riallargare le maglie di una con-trattazione aziendale irreggimentata e irrigidita. Un meccanismo sperimentato nel mondo delle imprese, nella convinzione che le performance aziendali dipendono anche dal grado di soddisfazione dei dipendenti. Un meccanismo però ancora poco esplorato nel pubblico”.

 

Maggiordomo aziendale

In sintesi i dipendenti comunali potranno beneficiare di un “maggiordomo aziendale” per svariate commissioni durante l'orario di servizio: “andare in posta, in tintoria, a fare la spesa”. Potranno godere di un “servizio di stireria e di baby sitting, continuativo o occasionale, a prezzi estremamente calmierati”. Infine, potranno beneficiare di “interventi di pulizia straordinaria presso la loro abitazione sempre a prezzi di grande convenienza”. Per l'amministrazione si tratta di “un modo per fare fronte ai piccoli e grandi problemi quotidiani e che compromettono il tempo libero e quello delle relazioni, oppure consumano ore di permesso o giornate di ferie”.

 

Lo stimolo alla virtù

“L’auspicio – conclude il sindaco – è che tutte le iniziative varate nell’ambito del progetto di welfare aziendale possano fungere per i dipendenti comunali da stimolo per continuare un proprio percorso professionale virtuoso. Per l’ente nel suo insieme, inoltre, tali attività favoriscono la socializzazione, migliorano lo stato di benessere delle risorse e di conseguenza le loro prestazioni”.