Case Aler, le richieste del comitato alla giunta per manutenzione e comunità energetiche

Il comitato inquilini delle case popolari invita l’amministrazione comunale di Crema ad intervenire in maniera repentina per non mettere a rischio un patrimonio di oltre 900 alloggi. “Sono un bene comune di grande valore sociale ed economico. Questo patrimonio non riceve, a nostro parere, le dovute cure ed attenzioni. In questi ultimi anni sono state approvate - e sono tuttora in vigore - misure per favorire ed incentivare le ristrutturazioni delle abitazioni con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e migliorare la qualità dell’aria nelle città. Se messi in campo con la necessaria progettualità questi incentivi consentirebbero di migliorare la qualità delle abitazioni, il benessere delle famiglie e l’aria che tutti respiriamo”.

Le richieste

Il comitato degli inquilini chiede al comune "un piano generale per ristrutturare efficientare le case pubbliche, attingendo dalle risorse nazionali, europee e regionali; manutenzione ordinaria; rapida ristrutturazione ed assegnazione degli appartamenti sfitti". Inoltre "la nomina di un referente comunale e un vigile di quartiere". Per poter mantenere bassi i costi energetici, chiedono all'amministrazione guidata dal sindaco Bergamaschi "di favorire la nascita delle comunità energetiche". In chiusura, vista la campagna elettorale per le prossime regionali, chiedono un incontro con i candidati consiglieri cremaschi "affinché il tema della gestione e riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico sia fra le priorità del futuro consiglio".