30-11-2019 ore 16:30 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Finalpia, per il Movimento 5 stelle ‘la strada migliore è vendere l’albergo di lusso’

Saputo dalla stampa dell’apertura di un bando pubblico per un nuovo affidamento della gestione dell'albergo di Finalpia, “dopo le note vicende, arrivate in tribunale, che hanno portato al ritiro delle chiavi alla gestione precedente”, il Movimento 5 stelle sostiene l’opportunità di vendere la struttura. In un comunicato i Cinque stelle cremaschi ricordano le due audizioni in Commissione di garanzia del presidente della Fondazione Opera Pia e Climatica Cremasca Onlus, Pierpaolo Soffientini.

 

Il confronto pubblico

Invitato ad aggiornare i consiglieri comunali sulla vicenda, “aveva chiesto di aprire un confronto su come si dovesse procedere: aprire un nuovo bando per una nuova gestione oppure vendere la struttura. Sebbene il parere del consiglio comunale non fosse vincolante per la decisione da prendere, il presidente aveva giustamente asserito che tale parere sarebbe stato preso in considerazione visto che l'albergo è un bene che fa parte della storia del territorio cremasco”.

 

Il parere della politica

“È davvero un peccato che questo dibattito non abbia potuto svilupparsi, che il parere della politica non sia stato atteso e che si sia proceduto direttamente all'indizione di un nuovo bando”. I pentastellati cremaschi ritengono “poco produttivo per la comunità di Crema possedere un hotel di lusso, in un'altra Regione, in una posizione poco adatta alle persone anziane (alle quali avrebbe dovuto rivolgersi), con ritorni economici che, fino ad oggi, non hanno avuto alcun effetto sulle tante decantate opere di reinvestimento nel Sociale”.

 

La strada migliore”

“La vendita dell'immobile è la strada migliore, così che si possano reinvestire sul territorio di Crema non pochi milioni di euro da far fruttare per opere Sociali concrete, verificabili ed attuabili direttamente sul nostro territorio, senza dover aspettare quelle poche centinaia di migliaia di euro all'anno di affitto, col rischio anche di non riceverli, come capitato negli ultimi anni. Dispiace che la Fondazione Opera Pia e Climatica Cremasca Onlus abbia agito, pur se legittimamente, senza avere nessun parere dall'organo Consiliare e dalla Politica che rappresenta i cittadini cremaschi”. I Cinque stelle non ne fanno menzione, ma l’ipotesi già emersa (qui il dettaglio di Cremaonline) alla fine del mese di settembre è la vendita della struttura ligure per finanziare la realizzazione di una casa di riposo.

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