30-07-2019 ore 20:35 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. In Consiglio arriva l'ok al Dup ma la minoranza cerca di far ‘suonare la sveglia’

Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza col voto contrario dell’opposizione (13 a 5), il Documento unico di programmazione 2020-2022. Nell’ultimo triennio la normativa prevede che i Comuni approvino un documento di ‘ricognizione’ dell’andamento economico. Come sottolineato da Cinzia Fontana il Dup ha “carattere generale, contiene elementi sui quali costruire il bilancio di previsione che andrà aggiornato a dicembre. In quell’occasione verranno dettagliate tutte le progettualità e recepite le eventuali variazioni normative”.

 

Il suono della sveglia

Di parere opposto la minoranza, secondo la quale l’occasione è propizia per “vedere in quale direzione si sta muovendo l’amministrazione”. La Lega ha annunciato voto contrario e sostenuto che in maggioranza non vi siano buoni giocatori di poker, visto che il goffo tentativo di nascondere le proprie mosse e la precisa volontà di non prendere decisioni su progetti significativi, come ad esempio quelli inseriti nel Masterplan 3C presentato con grande clamore ma sostanzialmente disatteso. Per Andrea Agazzi il compito della minoranza è di “suonare la sveglia” al Comune: in particolare visto che nel Dup non esistono riferimenti né al tribunale (nonostante la proposta di Rossi, membro della maggioranza) né sugli Stalloni.

 

Strategia e coraggio

Particolarmente critica la valutazione di Forza Italia, in particolare con Simone Beretta e Laura Zanibelli. A tre settimane dalla bocciatura della variazione di bilancio di tre settimane fa – “per scarso coraggio e inesistente capacità strategica” - gli Azzurri sono tornati a battere su temi consueti “ma sostanzialmente irrisolti”. A stretto giro di posta “piazza Garibaldi, un’occasione persa”, l’immobile tangenzialina verso la Melotta, il polo scolastico di san Bartolomeo “con conseguente trasloco delle ex magistrali e delle medie Vailati” e la contemporanea “messa in sicurezza di tutta l’asta di via Libero Comune”. E infine l’Università: “servono risorse per la manutenzione straordinaria almeno dell'edificio attualmente in uso, non procrastinabile. Tutti lavoriamo in modo trasversale per l’Università di Crema, ma non tutti hanno le risorse e il compito istituzionale per intervenire con efficacia”. Critiche rigettate dall’assessore Fontana, secondo la quale il Comune sta lavorando alacremente e i risultati non mancheranno. Poco convinti dalla difesa, gli esponenti di opposizione hanno assicurato che presidieranno le varie partite con una serie di mozioni “perché i prossimi bilanci, sin da settembre, tengano conto delle necessità non differibili per la città e per il territorio”.


Novità e conferme

La Giunta ha anche approvato il piano delle alienazioni, il piano delle opere pubbliche e il piano biennale degli acquisti di beni e servizi. La maggioranza ha sostanzialmente confermato quanto previsto nel Piano triennale ‘19-’21 e non sono previste ulteriori alienazioni nel ‘21-’22. Il programma delle opere pubbliche è stato confermato nel periodo ‘20-’21 e nel 2020 è stata inserita la quota per la riqualificazione del velodromo (1 milione 832 mila euro). Per quanto riguarda il 2022, il Comune ha previsto “opere per 1 milione e mezzo di euro: 350 mila per l’edilizia scolastica, 350 mila per la manutenzione delle strade, 200 mila per l’abbattimento barriere architettoniche e 600 mila per il collegamento viabilistico tra via Gaeta ed il polo industriale di via Bramante bypassando viale santa Maria. La seduta si è aperta con la consegna di un "tapiro d'oro" all'assessore Matteo Gramignoli. Il donatore, Antonio Agazzi, ha spiegato che l'omaggio è dovuto al modo in cui è stata gestita la questione di Giacomo, l'anticonformista ciclista musicale richiamato ad un comportamento meno chiassoso.

549