30-05-2022 ore 09:54 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Maltempo nel Cremasco. Piloni: 'la regione Lombardia chieda lo stato di calamità'

“Regione Lombardia deve chiedere, assieme alle istituzioni del nostro territorio, subito lo stato di calamità naturale: ne hanno bisogno le aziende del cremasco colpite dalla forte grandine di sabato. Siamo in una vera e propria fase di emergenza: l’iter va avviato urgentemente”. Il consigliere regionale Matteo Piloni sottolinea che “a Crema, nella zona produttiva tra via Milano e la Paullese, Vailate, Trescore Cremasco, Casaletto Capriolo, Cremosano, Capergnanica, Casaletto Ceredano, Chieve, Bagnolo c’è stato l’inferno: i danni si contano agli edifici, alle auto in sosta, alle abitazioni, alle strutture delle aziende, ai campi coltivati, persino alle scuole. Sembrava di stare sotto un bombardamento. E d’altra parte i ‘chicchi’ erano grandi come mandarini”.
 

Riavviare le attività

“Le aziende, con i loro capannoni, i tetti bucati o divelti, i mezzi di trasporto danneggiati, devono ripartire quanto prima. E agli agricoltori servono ristori per i raccolti persi. Perché non si tratta solo di danni alle cose, ma anche di contraccolpi per il fermo lavorativo dei prossimi giorni. Alcune aziende non riescono a riaprire le proprie attività. Per questo serve agire subito. C'’imprenditori che chiedono una mano. Alla regione domandiamo di fare richiesta subito dello stato di calamità naturale al governo e ai parlamentari del territorio di sostenere questa richiesta. Non c’è un minuto da perdere”.

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