30-03-2021 ore 19:43 | Politica - Dalla provincia
di Gloria Giavaldi

Trasporto pubblico locale da bocciare: solo il 2,7 per cento degli studenti lo promuove

Solo il 2,7 per cento degli studenti cremonesi si dichiara pienamente soddisfatto del servizio di trasporto pubblico locale. Il 4 per cento ritiene perfettamente adeguata l'igiene dei mezzi, il 10 per cento non ha nulla da dire sulla puntualità, il 3,2 per cento ritiene venga rispettato il limite di capienza massima (50 per cento). Sono alcuni dei dati emersi dal sondaggio promosso dalla Consulta provinciale degli studenti tra i ragazzi delle scuole superiori. Hanno partecipato 2519 persone perlopiù appartenenti alle scuole della provincia di Cremona, ma provenienti anche dalle province di Bergamo, Brescia, Lodi, Milano, Mantova, Piacenza, Parma e Pavia. Il sondaggio è stato realizzato nel mese di marzo. 

 

Collaborare con le istituzioni

I risultati sono stati resi noti nei giorni scorsi al sindaco di Cremona Gianluca Galimberti e al prefetto Vito Danilo Gagliardi “in un clima di assoluta collaborazione” spiega il presidente Laurentiu Strimbanu. “Abbiamo sottoposto loro le principali problematiche vissute dagli studenti, suggerendo anche alcune soluzioni. Siamo stati ascoltati attentamente, ora inizieremo una collaborazione con le varie istituzioni coinvolte per provare a migliorare la situazione”. L'obiettivo non è quello di “fare polemica, ma di provare a rilevare le difficoltà per superarle insieme”.

 

Problemi e soluzioni

Tra i problemi emersi, oltre al sovraffollamento, anche il mancato uso di dispositivi di protezione individuale, la mancanza di una comunicazione chiara, la mancanza di igienizzante. Sul versante delle soluzioni, i giovani propongono di migliorare la comunicazione con investimenti ad hoc, garantire la presenza di più mezzi per evitare il sovraffollamento, migliorare la dotazione di gel igienizzante a bordo del mezzo ed intensificare i controlli per garantire un maggior rispetto delle regole di distanziamento.

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