30-03-2020 ore 13:33 | Politica - Crema
di Redazione

Docenti, ‘un contributo fondamentale. Finita la tempesta è bene che se ne ricordino tutti’

"Gentile direttore, sono ad approfittare dello spazio sulla sua testata per condividere con lei ed i suoi lettori questa piccola riflessione che vuole servire a renderci più collettivamente coscienti del lavoro che quotidianamente viene svolto anche dai docenti”. Secondo Emanuele Coti Zelati (capogruppo della Sinistra in consiglio comunale a Crema), “in un tempo così disgraziato in cui pare saltata anche la scansione più “ovvia” della giornata i nostri figli, dai bambini agli adolescenti passando per i preadolescenti delle medie inferiori, hanno perso buona parte del contatto con gli amici, lo sport, il catechismo, gli scout e in primis con la scuola e con la galassia di relazioni che essa genera”.

 

Fondamentale contributo

“Da genitore sono certamente preoccupato per le possibili lacune didattiche ma, ancora di più, per la perdita del “ritmo” quotidiano e di tutte le possibili innumerevoli conseguenze che potranno ricadere sui nostri figli. Vorrei esprimermi come genitore di tre figli (dalle elementari alle medie) ed elogiare il grande lavoro, l’industriosità, la dedizione e la creatività della stragrande maggioranza dei docenti delle nostre scuole che al di là del contratto, del mansionario, dello stipendio, della scarsa considerazione economica e sociale di cui godono, dei limiti tecnologici, della situazione angosciante che come tutti patiscono, riescono a dare un contributo fondamentale per mantenere i nostri ragazzi ancorati alla normalità, trasmettendo loro preziosi semi di serenità, non risparmiando loro affetto e dedizione: in buona sostanza veri atti di cura che sono un balsamo per l’anima.

 

Fiducia e rispetto

“Dovremo tutti, genitori in primis, ricordarci di tutto ciò quando questa tempesta sarà passata e avere più rispetto e più fiducia in queste persone che, ancora una volta, danno un contributo fondamentale alla costruzione del futuro dei nostri figli e del nostro Paese. Ancora di più oggi”.

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