30-01-2020 ore 13:20 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Bilancio previsionale 2020, la Lega è ‘preoccupata’. Dibattito ed emendamenti

Sette ore di dibattito, 17 emendamenti e una sostanziale diversità di vedute, con l’opposizione convinta che la maggioranza non abbia progettualità. Il bilancio di previsione 2020 del Comune di Crema (presentato lo scorso dicembre) ha vissuto ieri un passaggio fondamentale, con la trattazione degli emendamenti e il dibattito in consiglo comunale, durante il quale i referenti dei cittadini hanno avuto modo di esprimere la propria visione e offrire il proprio contributo "al miglioramento" del documento di programmazione predisposto dalla maggiorenza di centro sinistra. Lunedì 3 febbraio è in programma la replica della Giunta e la votazione complessiva del documento. Data la materia, diamo spazio ai vari gruppi.

 

La visione della maggioranza”

Per la Lega “non preoccupa ciò che c’è nella relazione degli assessori, ma quello che non viene trattato”. Preoccupa, quindi, la “visione” della maggioranza della città dei prossimi tre anni. In particolare, per il capogruppo Andrea Agazzi, manca attenzione alla Fondazione Benefattori Cremaschi e alla valorizzazione delle mure venete. Il capogruppo del Carroccio ha criticato l’assessore Bergamaschi per non aver ancora risolto la vicenda dell’ex distributore di benzina a porta Serio e l’assessore Galmozzi per quanto concerne “la programmazione delle scuole superiori, fondamentale per lo sviluppo della nostra città”. Parlando di car sharing, ha chiesto di “rinnovare il parco veicolare del Comune” e di guardare “oltre all’onnipresente A2A”, dato che il servizio “può essere erogato anche da altri”. Riferendosi all’assessore Gramignoli, ha perorato la partecipazione del Comune di Crema alla campagna di Striscia la Notizia sui mozziconi per terra.

 

Inquinamento e Stalloni

Sulla qualità dell’aria “ha spezzato una lancia su tutte le amministrazioni del nord Italia”, di ogni colore. “I blocchi del traffico servono solo a soddisfare l’ego di qualcuno sui social”, il problema “va preso di petto”. Per ovviare al problema dell’inquinamento serve “una rivoluzione industriale”. Stalloni? “Non ho capito a che gioco hanno giocato il Bonaldi 1 e il Bonaldi 2. Abbiamo messo mano a piazza Giovanni XXIII e piazza Garibaldi, con un programma serio si potrebbe metter mano a un’area strategica”.

 

Territorio e impianti sportivi

Sul futuro del Cremasco, Agazzi ha chiesto alla maggioranza di “guardare alla bio raffineria”, ad “opportunità che “possono aiutare il territorio a guardare verso il futuro”, mentre “negli ultimi anni lo abbiamo svuotato delle sue peculiarità. Parlando del calcio e dell’illuminazione dello stadio Voltini: “ogni cosa va fatta nella massima e totale trasparenza e ogni soluzione alternativa al finanziamento con fondi comunali è ben accetto”. Necessario “alzare la voce su organi para politici come la Lega calcio, che non può decidere il futuro e i bilanci delle città”. Chiusura sulla piscina: “dobbiamo prendere Sport management per le orecchie, non è possibile che non siano ancora venuti a parlare in Comune, non abbiano ancora fornito la documentazione integrativa sulle bollette dell’acqua (costi e ricambi delle vasche). Bisogna avere il coraggio di prendere una decisione e cambiare”.

 

Gli emendamenti proposti

Veniamo agli emendamenti. Il primo riguarda la richiesta di “emanare un bando per il concorso di idee” o la realizzazione di un progetto per l’area della Pierina. Ipotesi di spesa 30 mila euro da recuperare dal fondo per la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale. Il secondo emendamento chiede l’istituzione del regolamento del “sostegno alla natalità e alla famiglia” da 300 euro ciascuno, inizialmente per i primi 100 nati: genitori entrambi residenti a Crema da almeno 10 anni”, con premialità “per la maggior residenza nel Comune di Crema”. Finanziamento complessivo di 300 mila da recuperare dagli utili dell’Azienda Farmaceutica Municipalizzata. Il terzo propone “la riqualificazione di viale Repubblica previo concorso di idee”; costo di 350 mila euro coperti stornando da riqualificazione mercato coperto (300 mila euro), da nuove piantumazioni (30 mila euro) e dal nuovo skatepark (20 mila euro). Chiude la richiesta di “un fondo per le emergenze” pari a 1 euro per cittadino di Crema (34.453 euro) e successivamente di mezzo euro ad abitante a copertura dei danni causati da “fenomeni atmosferici o dissesto idrogeologico”. Stanziamento recuperabile, secondo la Lega, dagli utili di Afm.

2249