29-12-2017 ore 20:13 | Politica - Dall'italia
di Andrea Galvani

Regionali. Lombardia per le Autonomie con Gori, Alloni costituisce un nuovo gruppo

Con l’obiettivo dichiarato di scalzare la destra dal governo della regione Lombardia, Agostino Alloni ha deciso di aderire alla richiesta del segretario regionale del Partito democratico Alessandro Alfieri. Il consigliere regionale cremasco ha dato la propria disponibilità a costituire in Consiglio un "nuovo" gruppo consiliare, diverso dal Pd.

 

Regolamento elettorale

La proposta era nell'aria da diversi giorni. Perché un nuovo gruppo consiliare? Come spiega Alloni “il regolamento elettorale per la consultazione regionale - più o meno vale anche per quella nazionale - prevede per i gruppi già presenti o costituiti in Consiglio regionale - che devono essere formati da almeno 3 consiglieri - il deposito automatico della stessa lista alla successiva consultazione elettorale senza dovere raccogliere e depositare migliaia di firme. Cosa non facile e per niente scontata. Le firme vanno raccolte in tutti e 12 i collegi provinciali. Al contrario è un obbligo per gli schieramenti non presenti in aula”.

 

Emendamenti bocciati

Durante la discussione alle modifiche introdotte alla legge elettorale per consentire il cosiddetto Voto di genere, il gruppo Pd ha presentato alcuni emendamenti “per consentire la possibilità di presentare nuove liste attraverso la riduzione del numero di firme necessarie. Lo chiedevano, ad esempio i Radicali. La nostra proposta è stata però bocciata dalla maggioranza”. Venendo quindi al prossimo voto, previsto a quanto pare per domenica 4 marzo 2018, il candidato del centro sinistra alla presidenza della Regione, Giorgio Gori, sarà sostenuto dal Pd e dalla lista dei Verdi-Socialisti-Italia dei Valori e da una Lista civica del Presidente, ai quali si aggiunge la neonata quarta formazione: Lombardia per le Autonomie con Gori. Come spiega Alloni “cercherà di contendere i voti a Maroni soprattutto nei "territori deboli" e di montagna dove la Lega ha fatto la differenza 5 anni fa”.


Scelta “coerente”

“Perché Agostino Alloni e non altri? Perché avendo deciso di non ricandidarmi rendo coerente la scelta di aderire al gruppo Lombardia per le Autonomie con Gori. Del resto l'iniziativa che ho svolto in Regione è sempre stata molto legata al mio territorio e mi pare di poter dire di essermi battuto per l'autonomia delle aree omogenee come la nostra; nel caso la mia disponibilità serva. La scelta è puramente tecnica, che faccio comunque a fatica e solo perché credo e lo spero tantissimo possa aiutare il Pd e il centrosinistra a mandare a casa Maroni, Lega e Forza Italia”.

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