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ultimo aggiornamento ore 14:37
La commissione sanità di Regione Lombardia ha approvato la proposta del Pd di istituire un ‘Tavolo regionale sociosanitario per l’emergenza Covid’ con la partecipazione di specialisti ed erogatori di servizi sociosanitari residenziali, diurni e domiciliari, per monitorare le misure di gestione e contenimento del virus nei relativi servizi. Per il consigliere regionale Matteo Piloni, questo “consentirà alla Regione di avvalersi di una consulenza specializzata continuativa sui servizi sociosanitari, necessaria per affrontare al meglio una pandemia che durerà ancora non poco”. Contestualmente è stato approvato l'emendamento dem al progetto di legge regionale che prevedeva l'estensione del ristoro economico per le Rsa della Lombardia alle residenze sanitarie per i disabili (Rsd), ai servizi sociosanitari residenziali, come le poche Comunità socio sanitarie a oggi esistenti (Css) e alle unità di offerta di Cure intermedie.
Bloccare le rette
Circa la proposta di “bloccare le rette fino al 2021”, Piloni precisa: “La maggioranza di centrodestra si ostina a proporre una manovra a costo zero per la Regione, attingendo al budget esattamente già prestabilito per il 2020 e 2021, con il risultato che le strutture, non trovando comunque copertura dei maggiori costi sostenuti causa Covid, arriveranno fatalmente ad aumentare le rette agli ospiti dei servizi e alle loro famiglie. La nostra proposta, invece, prevedeva l’intera copertura dei costi sociosanitari, con contestuale blocco degli aumenti delle rette: auspichiamo che da qui all’approvazione in aula si possa ancora ragionare su questo punto”.
Processare tamponi e autorizzare le visite
Allo stesso modo il gruppo Pd insisterà affinché Regione “assicuri alle strutture protette la processazione settimanale dei tamponi e dei test rapidi per ospiti e operatori, al fine di prevenire focolai del virus come accaduto a marzo e ad aprile e “consentire a parenti e caregiver le visite in sicurezza agli ospiti in Rsa e Rsd, sfruttando la disponibilità dei test rapidi e consentendo l’utilizzo di spazi protetti come le stanze degli abbracci”. Sul punto Piloni mira ad un'intesa con la maggioranza. “Siamo fiduciosi di trovare consenso su questo in aula”.
