29-08-2022 ore 20:34 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Carlo Cottarelli a Crema fa lezioni di economia spicciola: 'cosa accadrà se vincerà la destra?'

In mezzo alla gente per raccontare la proposta del centrosinistra per l'Italia. Così si è fatto trovare ieri sera l'economista Carlo Cottarelli, invitato alla Festa de l'unità in corso in questi giorni in viale Santa Maria. Con lui anche gli altri candidati del Partito Democratico a Camera e Senato, Giorgio Pagliari e Stefania Bonaldi. Tanti i temi sul tavolo e tante le curiosità espresse dal pubblico. L'urgenza più grande è solo una: l'economia. “E chi sa come andrà se vincerà la destra?” si chiede Cottarelli. “Dal nostro punto di vista serve far crescere la torta e spartirla in modo equo. Ecco, quindi, che diciamo un grosso no alla flat tax”. Non solo, i diritti sono una priorità. E non sono bandierine. “Lo sforzo – interviene Bonaldi – che voglio compiere è quello di applicare l'esperienza cremasca ad una dimensione più ampia”. Non si parla solo di diritti civili, ma anche di “sanità pubblica e territoriale, di welfare di comunità, di istruzione, di cura del ferro, di ambiente”. Quel che è certo è che alle urne il 25 settembre si potrà scegliere tra due proposte diverse: “una in continuità con l'agenda Draghi e progressista”, l'altra – chiude Cottarelli - che “pare voglia rompere con l'agenda Draghi e il Piano nazionale di ripresa e resilienza, con una spiccata mentalità conservatrice”.

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