29-08-2019 ore 18:52 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Provinciali, il voto ponderato e la coerenza. Quattro sindaci replicano a Simone Beretta

“Il centrodestra dovrebbe spiegare perché il centrosinistra ha vinto le elezioni provinciali”. Alla dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi dal consigliere comunale e provinciale Simone Beretta replicano i sindaci di Agnadello, Pandino, Salvirola e Romanengo: “Le risposte da dare sono due”.

 

Il peso dei grandi elettori

“La prima è semplice: lo sanno anche i bambini dell’asilo e quindi dovrebbe saperlo anche lui, che con il voto ponderato dei grandi elettori di Crema e Cremona, città entrambe in mano al centrosinistra, difficilmente il centrodestra avrebbe potuto vincere. Basti pensare che solo i voti ponderati dei consiglieri comunali di centrosinistra di Cremona e Crema cubano più di 15.000 voti. Quindi Beretta non cerchi di prendere in giro i cittadini e gli amministratori del centrodestra affermando che le motivazioni della sconfitta sono da attribuire a Rosolino Bertoni in quanto candidato divisivo. Le storielle le racconti a qualcun altro! Bertoni ha avuto il merito di unire tutto il centrodestra. I numeri sono numeri, di più non si poteva fare”.

 

Centrodestra unito da Bertoni

“La seconda risposta scaturisce dalla richiesta ridicola e surreale di Beretta: un grande elettore di Crema che ha votato il centrosinistra, chiede a noi del centrodestra le motivazioni per cui il centrosinistra avrebbe vinto? Si risponda da solo: innanzitutto perché lui ha votato centrosinistra. E poi – sostengono Piergiacomo Bonaventi, Nicola Marani, Attilio Polla e Stefano Samarati - da che pulpito la richiesta di spiegazioni: da Simone Beretta, un’ex di Forza Italia che ha votato per il centrosinistra. A volte meglio perdere un’elezione con dignità, restando coerenti alle proprie idee e ai propri valori, piuttosto che essere dalla parte dei vincenti rinnegando la propria storia politica”.
 

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