Vertice istituzionale in Prefettura. Giuseppe Conte: ‘vicinanza alle richieste del territorio’

“Sono molto soddisfatto. Abbiamo trattato diversi temi insieme al Ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli. In particolare della ripresa economica che dovrà passare attraverso differenti stadi nelle varie fasi”. Così Mirko Signoroni al termine dell’incontro di ieri sera col presidente del consiglio presso la Prefettura di Cremona, al quale hanno preso parte anche i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore. Giuseppe Conte ha assicurato “particolare vicinanza ai territori più colpiti dalla pandemia. Signoroni ha evidenziato l'importanza e l'attività delle Province. Ho riscontrato attenzione e particolare ascolto a tutte le nostre richieste per il mondo delle imprese e dei lavoratori in sicurezza, oltre alle misure di sostegno fiscali e della liquidità”. Per il sindaco Stefania Bonaldi si è trattato di “un momento importante, perché ci sono occasioni in cui anche solo i gesti sono ‘sostanza’. E anche una occasione per esprimere al Presidente alcune attese importanti, da parte dei cittadini e delle nostre comunità”.

La voce della Provincia

Signoroni ha consegnato alla delegazione istituzionale un documento, che riproponiamo integrale: “Ill.mo Signor Presidente del Consiglio dei Ministri, On. Giuseppe Conte, grazie per la Sua presenza in questi territori martoriati dal Covid. Abbiamo perso molti parenti, amici, cittadini di queste comunità flagellate dal virus. Ora che la curva degli ammalati sembra scendere, possiamo dire che la stretta sinergia tra Istituzioni ai vari livelli, l’aiuto della Protezione Civile e il rigore dei cittadini, con il sostegno della Prefettura ha fatto la differenza. Insieme ne usciremo. Ora rimangono i grandi nodi che Lei Presidente già sta affrontando: la ripresa economica, dal settore agricolo ed agroalimentare all’industria dell’acciaio, del manifatturiero, del commercio-artigianato, del turismo e cultura fino ai servizi”.

Prelievo forzoso

“Gli stessi enti locali sono in forte difficoltà: il drammatico calo di entrate che per la nostra Provincia ci porta già in questi mesi a un disavanzo in negativo di più di oltre 3 milioni di euro. Si chiede, pertanto, di alleggerire il gettito del prelievo forzoso dei prossimi anni a carico del bilancio della Provincia. In questa fase sono, pertanto, auspicati investimenti, nuove opere e risorse adeguate ai territori che, come la nostra provincia, è stata tra le più colpite dal virus Covid, come tutte le misure a sostegno di imprese, lavoratori autonomi e dipendenti; tra queste misure la non più rinviabile semplificazione in materia di appalti per dare facoltà agli Enti locali di porre in essere le opere strategiche nel più breve tempo possibile”.

Famiglie e studenti

“Per le famiglie e per gli studenti, ancor prima della fase tre e del mese di settembre, sono auspicabili indirizzi ed interventi specifici anche in ambito scolastico per i mesi estivi, con indicazioni precise per la ripartenza rivolte a Sindaci, Istituti comprensivi e Ust. Da ultimo la riforma delle Province, enti fondamentali di collegamento tra i Comuni e le Regioni. Mi scusi, ma rappresentarLe in loco la situazione giova a tutta la nostra società ed economia”.