29-03-2021 ore 14:45 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Hub dell'ex tribunale, la vicinanza delle istituzioni: ‘ora passiamo all’attacco’

L’ex tribunale di Crema è operativo da ieri e stamattina ha accolto anche la ‘ricognizione ufficiale’ delle autorità. Corposa e qualificata la presenza delle istituzioni, che hanno accolto il consulente regionale Guido Bertolaso, accompagnato nella struttura dal sindaco Stefania Bonaldi e dal vescovo Daniele Gianotti, dal presidente della Provincia di Cremona, dai vertici dell’Asst di Crema, dai consiglieri regionali e dai referenti dell’Associazione uniti per Cremona, che ha cofinanziato i lavori per mettere a disposizione della collettività la struttura di via Libero comune. Ad oggi presso l’Asst di Crema sono state somministrate oltre 19 mila dosi di vaccino.

 

Bertolaso: ‘sono ottimista’

“L’anno scorso – ha spiegato Bertolaso - sono venuto a Crema in incognito e ho visitato tutte le sale dell’ospedale Maggiore. Ero venuto per portare il mio modestissimo saluto al personale sanitario che ha dimostrato un grande spirito di abnegazione. C’erano 62 persone in codice rosso al pronto soccorso, un’esperienza drammatica e molto toccante. Oggi sono qui per parlare della controffensiva al virus. Un momento molto importante e significativo. Sono molto ottimista, nonostante le difficoltà. Mercoledì Curcio e Figliuolo saranno in Lombardia per visitare alcuni centri, faremo il punto della situazione, non nasconderemo i problemi. In questa regione si è fatto moltissimo, abbiamo avuto alcuni problemi che stiamo risolvendo. Ad aprile sono sicuro che questa regione farà vedere a tutti cosa sa fare. E non solo in Italia”.

 

Passiamo all’offensiva”

Come spiegato dal sindaco, “un anno fa qui era insediato l’esercito. Eravamo in una fase difensiva della battaglia contro il Covid. Con questa stessa struttura e le forze in campo ora invece passiamo all'offensiva, con uno stato d'animo rinfrancato e fiducioso che i prossimi mesi saranno decisivi per debellare il virus, quanto meno nella sua versione più aggressiva e pericolosa. Mi auguro che la ricognizione di oggi abbia offerto alle autorità presenti non solo l’immagine di una comunità operosa ed efficiente, in cui le istituzioni e i privati cooperano per il bene collettivo, ma anche la conferma che la sede dell’ex tribunale è strategica per le esigenze della sanità territoriale, e la prossimità all'ospedale un ulteriore elemento di forza”.

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