Casale Cremasco. Apre il Centro del riuso, per coniugare tutela ambientale e solidarietà sociale

“Prevenire la produzione dei rifiuti, contrastare lo spreco, favorire il riutilizzo di materiali e oggetti ancor a suscettibili di riuso”, ma anche “contrastare e superare la cultura dell’usa e getta, sostenere la diffusione di una cultura del riuso dei beni, basati su principi di tutela ambientale e di solidarietà sociale. Promuovere il reimpiego e l’utilizzo dei beni usati prolungandone il ciclo di vita oltre le necessità del primo utilizzatore in modo da ridurre la quantità dei rifiuti da avviare a trattamento o smaltimento”. Infine, “distribuire e destinare prioritariamente gli oggetti ed i materiali conferiti alle famiglie più bisognose, in modo da soddisfare finalità di natura sociale”.

Sperimentazione

Questi gli obiettivi del centro del riuso che a partire da mercoledì 6 aprile sarà messo a disposizione – in via sperimentale – dei residenti di Casale Cremasco e Vidolasco, in collaborazione con Linea gestioni. Come spiega il sindaco Antonio Grassi “è un altro passo nel nostro impegno per la raccolta dei rifiuti e l'igiene urbana; era un punto del nostro programma, si tratta di un obiettivo raggiunto. Per ora è limitato a Casale e Vidolasco, la nostra intenzione è di estenderlo ai paesi limitrofi”.

Il regolamento

Il servizio sarà gestito dall'Auser. Come spiega il presidente Roberto Villa “il centro del riuso raccoglierà giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici e mobili. L'accesso sarà regolato da un registro: ogni oggetto verrà registrato attraverso la compilazione e la firma di un modulo”. I giorni di apertura sono gli stessi della discarica, ovvero mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 17.30 e sabato mattina dalle 10 alle 12.30. L'Auser – associazione a livello nazionale – ha una diffusione molto capillare a livello locale: “il nostro principale servizio, dal lunedì al venerdì – spiega Villa - è offrire trasporto accompagnato per persone bisognose di terapie oppure disabili. A Casale gestiamo anche la piazzola ecologica ed ora anche il centro del riuso”.

Linea gestioni

Il direttore di Linea gestioni, Primo Podestà, spiega di aver “accolto con grande interesse la proposta dell'amministrazione comunale, perché penso che aziende come la nostra abbia anche il compito di ridare nuova vita a prodotti degni. Il progetto va nella direzione di minimizzare i costi ai danni della comunità. Un bene ancora fruibile credo possa diventare un bene utile a livello sociale grazie al volontariato e al buonsenso delle persone. La fase della sperimentazione, per avere dati significativi non potrà durare meno di 6 mesi e ci sarà utile per vedere come viene recepito il servizio e soprattutto dove e come migliorare. Ci metteremo tutto l'impegno e l'attenzione possibile perché l'iniziativa abbia successo, al riguardo devo dire che sono ottimista”. Nel frattempo, sabato 2 aprile, alle 10.30, in Comune, assemblea pubblica dedicata proprio al Centro ed al suo funzionamento.