28-12-2018 ore 18:24 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Diritto allo studio, i contributi del Comune alle scuole paritarie dell'infanzia

Il rapporto tra Comune di Crema e scuole dell’infanzia paritarie, ex autonome, è regolato dalla convenzione ratificata dal consiglio comunale (delibera n. 2016/00049 del 26 luglio 2016), in corso fino al 30 giugno 2019 con possibilità di rinnovo di altri due anni. L’articolo 11 prevede per l'anno scolastico 2017/2018 un contributo annuo per ogni alunno residente in proporzione al tempo di frequenza, di 910 euro al quale viene aggiunto lo 0,9% quale tasso di incremento del costo della vita, ovvero 918,19 euro.

 

Il costo della vita

Entriamo nei dettagli. Alla scuola Pia Casa Provvidenza il saldo spettante per l’anno scolastico 2017/2018 è quindi stato di 954,33 euro, per la scuola dell’infanzia Canossa 1.571,69 euro e Paola di Rosa (della Fondazione Manziana) di 5.270,83 euro, per la materna di santa Maria 366,32 euro, per la scuola materna di san Bernardino 2.280,84 euro e per la materna di Ombriano 679,88 euro.

 

Contributi 2018-2019

Sempre in questi giorni – tutto il materiale è reperibile nell’albo pretorio, cliccando qui – il Comune ha disposto il pagamento del primo acconto del contributo spettante per l’anno scolastico 2018/2019: alla scuola di san Bernardino spettano 31.379,25 euro, a santa Maria 20.620,65 euro, all'Istituto buon pastore 64.551,60 euro, ad Ombriano 49.310,25 euro, mentre alla Fondazione Manziana rispettivamente 44.828 euro per la scuola Canossa e 49.310,25 euro per la Paola di Rosa.

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