28-11-2022 ore 12:30 | Politica - Casale Cremasco
di Rebecca Ronchi

Casale Cremasco: grande festa per celebrare tutte le donne: riconoscimento a Maria Boffelli

Casale Cremasco Vidolasco ha celebrato la giornata internazionale contro la violenza sulle donne e ha premiato la donna dell’anno 2022. L’appuntamento è stato organizzato dalla consulta per le pari opportunità del comune nel teatro dell’oratorio. Presenti anche Donatella Mascheroni, rappresentante della consulta pari opportunità, Elena Vailati e Cristina Ferla dell’Associazione donne contro la violenza di Crema e l’assessore alle pari opportunità di Crema, Emanuela Nichetti. Chiara Tambani ha recitato un monologo di oltre un’ora per raccontare la storia d’amore tra Giuseppina Strepponi e Giuseppe Verdi. Una performance di straordinaria efficacia, ha ricevuto vari minuti di applausi. Ha concluso l’evento il sindaco Antonio Grassi con la proclamazione e la consegna di una targa a Maria Boffelli, donna dell’anno. Luigi Ambrosini, presidente della Consulta, nel ruolo di presentatore ha coordinato la manifestazione.

 

Una rete in espansione

“Al 16 novembre dello scorso anno – ha sottolineato Mascheroni – sono state 109 le donne vittima di violenza, oggi abbiamo già superato le 100 unità. Nell’ottanta per cento dei casi i responsabili del delitto sono soprattutto i partner o l’ex, ma anche i familiari (figli, nipoti, fratelli). Il fenomeno non arretra, però sono in aumento le donne che chiedono aiuto e sempre più capillare è la campagna di sensibilizzazione e la costruzione di una rete tra i servizi che operano sul territorio. Un’espressione di questa realtà è la Rete contatto che da anni è presente nel cremasco”.

 

Protezione e ascolto

Elena Vailati ha spiegao che “il centro antiviolenza è un luogo sicuro di ascolto, protezione, valorizzazione delle esperienze e riprogettazione di vita, dove si offre aiuto alle donne che subiscono molestie, maltrattamenti e violenze sia in famiglia che nel sociale, nel rispetto della cultura, etnia, religione, restituendo loro autonomia, maggior senso di dignità e autostima. Dal 1990 al 2021 si sono rivolte al centro 1907 donne. Dal gennaio del 2022 ad oggi abbiamo accolto 59 donne, un numero al di sotto della media degli ultimi anni”.

 

Il quadro normativo

Emanuela Nichetti ha ricordato che malgrado il riconoscimento formale, i progressi compiuti e il fatto che oggi ci si possa avvalere di un quadro normativo caratterizzato da leggi che contrastano le discriminazioni, che favoriscono i principi di parità e la valorizzazione delle differenze, la parità tra donne e uomini e l’eliminazione della discriminazione di genere non sono ancora una realtà. Cosa fare? “Per sconfiggere questa cultura sessista e giungere ad affermare una vera parità di genere, per ribadire il ruolo che spetta alle donne, per colmare il gender gap e favorire la costruzione di una società più equa ed inclusiva. È necessario lavorare ogni giorno e agire su più fronti, cominciando con il crescere i nostri figli maschi, insegnando loro fin dalla più tenera età il rispetto per le donne e le nostre figlie femmine, consolidandone l’autostima e la capacità di distinguere ciò che è amore da quello che è invece una relazione malata”.

 

Passione e responsabilità

Lo spettacolo di Chiara Tambani, con le musiche scelte dal marito Giancarlo Mongilli, ha coinvolto un pubblico attento ed emozionato: un monologo che meriterebbe di essere riproposto. Il sindaco Grassi ha spiegato che Maria Boffelli è stata premiata come donna dell’anno 2022 “per avere contribuito con passione e grande responsabilità alla crescita della comunità scolastica. Maria Boffelli, 88 anni, conosciuta come la bidella per antonomasia, ha lavorato alle scuole elementari per 35 anni”. brindisi offerto dalla consulta, con le torte preparate da alcune donne del paese, ha concluso il pomeriggio. Durante la manifestazione sono state raccolte le offerte per l’associazione donne contro la violenza di Crema.

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