28-11-2022 ore 17:12 | Politica - Crema
di Alessia Silvani

'Onore ai caduti per la libertà', cerimonia al Voltini per commemorare i partigiani uccisi

Tante le autorità presenti alla commemorazione dei quattro partigiani uccisi dai fascisti allo stadio Voltini il 29 novembre 1944. Si tratta di Ernesto Manfredini, Antonio Pedrazzini, Gaetano Paganini, Luigi Bestazza. Furono catturati e prima di essere uccisi subirono sevizie e torture pubbliche, come monito per la popolazione. Quattro uomini – li ricorda il sindaco Fabio Bergamaschi – che “ volevano un'Italia libera, indipendente, giusta, unita; che impugnarono le armi per ridare dignità, libertà, sviluppo, giustizia sociale e una pace giusta al nostro Paese”. Il pensiero del primo cittadino, unito a quello del consigliere regionale Piloni e ad alcuni colleghi è per la Resistenza, “che ebbe il carattere di rivolta morale: contro il nazismo, contro il fascismo e contro tutto ciò che essi avevano rappresentato in Europa: negazione della libertà, oppressione degli altri popoli, culto della violenza, volontà di sopraffazione”.

 

Fare memoria

Oggi “questa celebrazione non è solo l'occasione di un ricordo, di una commemorazione dei caduti, di una data che ha segnato la storia di Crema e del Cremasco, ma anche e soprattutto, come già abbiamo fatto in questi anni, un'occasione per ritrovare un legame robusto fra quegli avvenimenti e il nostro presente, per proiettarci nel domani. Perché la memoria pubblica diventi coscienza collettiva dobbiamo saper tradurre la storia di quel tempo in uno strumento di lettura della nostra condizione presente, in un'occasione di riflessione e discernimento volta a condividere tra noi una sintesi di valori capaci di orientare al Bene le nostre vite individuali e il nostro cammino di popolo. Onore ai caduti per la Libertà”.

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