28-08-2022 ore 19:57 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Caro energia, Verdi e Sinistra Italiana: 'paghi chi ha speculato sulle spalle delle nostre famiglie'

L’Alleanza Verdi e Sinistra ha presentato nei giorni scorsi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma, all’attenzione del procuratore Lo Voi affinché si apra un’indagine per evasione e frode fiscale. Il tema? Il caro energia, “affinché paghi chi ha speculato sulle spalle delle famiglie. Nessun rincaro a chi è in difficoltà”. Come riferiscono i candidati del territorio a Camera e Senato Gabriele Cavallini e Andrea Ladina: “I co-portavoce nazionali di Europa verde, Angelo Bonelli ed Eleonora Evi, e il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, nel corso di una conferenza stampa hanno dichiarato: “da ormai sette mesi stiamo denunciando lo scandalo degli extraprofitti, senza paura di dire come stanno le cose: da settembre a giugno, in Italia, i colossi energetici hanno realizzato 50 miliardi di euro di profitti extra sulla pelle delle imprese e delle famiglie italiane. La sola Eni, nei primi sei mesi del 2022, ha realizzato un +670 per cento di utile. E di fronte a questo, alla data prevista del 30 giugno, le compagnie hanno versato solo un miliardo di euro della tassa, già misera, del 25 per cento imposta dal governo. Che, in questo Paese, chi ha incamerato cifre miliardarie non versi il dovuto per legge è inaccettabile”.

 

Le proposte di Verdi e Sinistra

Pure secondo Cavallini e Ladina: “questo comportamento dei colossi energetici è ingiusto e va a colpire non solo le fasce più deboli della popolazione, ma anche le piccole imprese e le piccole attività di vicinato che stanno facendo sempre più fatica a causa dei costi sempre più alti”. Le proposte dell'alleanza Verdi- Sinistra sono chiare: “ la tassazione al 100 per cento degli extraprofitti, la calmierazione dei prezzi delle bollette e il tetto al prezzo del gas. A questi interventi vanno però aggiunte anche proposte che puntano all’efficienza energetica e alla conseguente riduzione dei consumi. Bisogna diminuire la burocrazia e rendere più veloce e snello l’iter per la realizzazione di impianti di energia rinnovabile. Tutte queste sono misure indispensabili per fare innovazione in questo Paese e per combattere seriamente la crisi climatica e la crisi sociale. Queste emergenze sono in atto ora e avranno sempre più incidenza nella nostra vita dei prossimi anni”.

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