28-06-2019 ore 17:07 | Politica - Dal cremasco
di Andrea Galvani

Scrp, viene confermata la linea dura. Gli otto sindaci ‘dissidenti’ vogliono tutti i 3 milioni

La linea rimane quella: vogliono ricevere il corrispettivo delle loro quote - circa 3 milioni di euro – secondo quanto stabilito dalle norme. Insieme all’avvocato Raffaella Bordogna, i sindaci Rosolino Bertoni (Palazzo Pignano), Riccardo Vitari (vice sindaco di Ticengo), Attilio Polla (Romanengo), Roberto Moreni (Casaletto di Sopra), Gabriele Gallina (Soncino) ed Antonio Grassi (Casale Cremasco e Vidolasco) si sono incontrati in Comune a Palazzo Pignano. All’ordine del giorno della riunione degli amministratori l’aggiornamento dei colleghi recentemente eletti di Casaletto di Sopra e Ticengo sulla vicenda Scrp. Al termine della seduta hanno espresso un breve commento: “È stata ribadita la linea tracciata in precedenza, confermata anche dai due nuovi sindaci”.

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