28-06-2013 ore 09:29 | Politica - Bagnolo Cremasco
di Andrea Galvani

Lotta alla criminalità, Bagnolo Cremasco aderisce ad 'Avviso Pubblico'. Aiolfi: "l'obiettivo è diffondere i valori e la cultura della legalità e della democrazia"

E' ufficiale, il comune di Bagnolo Cremasco è stato ufficialmente inserito tra le amministrazioni di Avviso Pubblico. Le finalità? Come spiega il sindaco Doriano Aiolfi "diffondere i valori e la cultura della legalità e della democrazia osteggiata da un vero e proprio 'contropotere' criminale che, fondato sull'accumulo di ricchezze illegali, esercita il dominio dei più forti sui più deboli attraverso l'uso della violenza, nega i più elementari diritti di cittadinanza, tenta di piegare ai suoi scopi le istituzioni democratiche, inquina la società e l'economia".

Traffico di droga
Nella delibera comunale viene specificato che "l'influenza delle organizzazioni criminali non è più limitata alle tradizionali zone d'insediamento; le enormi fortune acquisite con il traffico della droga vengono reinvestite nei circuiti finanziari e penetrano nell'economia legale, nuove attività criminali danno vita ad un vorticoso giro d'affari, si stringono patti perversi con ogni forma di potere occulto e con il sistema della corruzione".

Democrazia e diritti
"Le mafie non sono solo un problema di ordine pubblico, né costituiscono un pericolo solo per le regioni meridionali. Rappresentano la più forte insidia alla convivenza civile, alla saldezza e alla credibilità delle istituzioni democratiche, al corretto funzionamento dell'economia. Impediscono lo sviluppo della democrazia e il pieno esercizio dei diritti dei cittadini":

L'impegno civile
"Il diritto al lavoro, all'istruzione, alla sicurezza, alla giustizia non potranno essere goduti da nessuno se non si sconfigge l'illegalità organizzata. In questa battaglia, in prima fila vi sono i corpi dello Stato, impegnati nell'azione di repressione. Ma al loro fianco, in questi anni, si è mobilitata gran parte della società civile, giovani, uomini e donne, associazioni del volontariato laico e cattolico. Un vasto variegato mondo dell'impegno civile che chiama le istituzioni, di ogni ordine e grado, a svolgere un ruolo di stimolo, di coordinamento e di sostegno all'azione di contrasto alla criminalità".

Il bene comune
"Ogni istituzione - aggiunge il sindaco Aiolfi - deve fare la propria parte. Una nuova classe dirigente sta seriamente lavorando, pur tra mille ritardi e difficoltà e al di là dell'appartenenza politico – ideologica, colloca il bene comune al di sopra delle proprie posizioni, si cimenta con l'etica della responsabilità, ricerca un dialogo con i cittadini e ne sollecita la partecipazione".

Occasioni e strumenti
E' proprio attraverso l'organizzazione della legalità ed offrendo ai cittadini le occasioni e gli strumenti utili che potranno sottrarsi all'invasione del contropotere criminale. Bagnolo è la seconda amministrazione cremasca ad aderire ad Avviso Pubblico: la prima è stata Pandino.
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