28-04-2022 ore 20:05 | Politica - Crema
di Gloria Giavaldi

Tovaglieri e Zanni a Crema a sostegno di Borghetti: 'territori presidi irrinunciabili'

“Dobbiamo rafforzare il legame tra Europa e territorio o tra territorio e altre istituzioni sovraordinate per fare in modo che le comunità locali acquisiscano maggiore protagonismo e possano contare su strutture solide alla luce delle principali sfide che le attendono. Su tutte pensiamo alle risorse messe a disposizione dal Pnrr". Giunti a Crema a sostegno di Maurizio Borghetti, gli eurodeputati Marco Zanni ed Isabella Tovaglieri hanno focalizzato l'attenzione sul legame “possibile tra le piccole realtà e l'Europa. Basta pensare alle ingerenze che le direttive europee hanno sulla vita di tutti, anche delle piccole città”. Questo deve consentire anche “la messa a disposizione di più risorse per i piccoli comuni”.


Le elezioni a Crema
I territori sono “un presidio irrinunciabile da valorizzare in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”. Per Crema l'election day “è l'occasione per cambiare passo, ma in linea generale queste scadenze per la Lega sono importanti tenuto conto anche del referendum sul tema della giustizia. Di certo a Crema il centrodestra unito con Borghetti gioca una partita importante”. Per il candidato sindaco Borghetti “questa visita è l'occasione per intrattenere rapporti con istituzioni sopraelevate, nella convinzione che Crema non possa continuare ad essere isolata. La campagna elettorale nel prossimo mese entrerà nel vivo e siamo pronti ad illustrare nel dettaglio la nostra proposta per la città a partire da un dialogo franco e diretto con i cittadini.

 

Dai territori all'Europa

Sui temi locali ha focalizzato l'attenzione Lorella Pastori: “i capisaldi sono il commercio, la sicurezza e il decoro”. Sulla situazione attuale rispetto alla guerra in Ucraina si è concentrata Tovaglieri: "dopo un primo atteggiamento scomposto, l'Unione europea ha reagito in modo compatto votando le sanzioni alla Russia. Ora però si rende necessario sostenere i paesi, come l'Italia, penalizzati da questa scelta. Si deve creare un fondo di compensazione per i paesi più esposti”.

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