28-04-2020 ore 15:30 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Funzioni religiose, dal Prefetto di Cremona l'appello al rispetto delle misure del Dpcm

“Funzioni religiose nel nuovo Dpcm del 26 aprile e le migliori modalità concrete per lo svolgimento in piena sicurezza delle celebrazioni consentite”. Di questo si è parlato nella riunione di stamattina presieduta dal prefetto Vito Danilo Gagliardi. Collegati in videoconferenza i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il presidente della Provincia di Cremona, i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore ed i vescovi di Cremona e Crema e l’Ats Valpadana.

 

Rispetto delle restrizioni

Anche nella Fase 2 il nuovo Dpcm (in vigore dal 4 al 17 maggio) limita espressamente le funzioni religiose. Sono consentiti solo i funerali e con massimo 15 persone partecipanti, secondo il Prefetto “criterio da applicarsi con una minima tollerabile dose di buon senso e opportunità in base al caso concreto, preferibilmente provvedendo alla celebrazione del rito all’aperto”. Gagliardi ha nuovamente invitato “alla responsabilità. Tutti devono contribuire al rispetto delle misure ancora vigenti per il contrasto alla diffusione del virus. Serve un’adesione quanto più possibile fedele alle restrizioni stabilite dal Governo, anche per quanto riguarda le funzioni religiose, in quanto si impongono ancora come necessarie”.

 

Salute collettiva

“La situazione attuale – si legge in una nota della Prefettura - rende inevitabile e pertanto comprensibile da parte del Governo, e quindi anche da parte delle autorità provinciali, la richiesta di un ulteriore sforzo nel bene della salute collettiva, per evitare imperdonabili passi falsi e compromettere il percorso di recupero graduale della normalità in atto”.

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