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ultimo aggiornamento ore 11:33
Il consiglio di oggi, lunedì 28 aprile, passerà alla minuta storia locale per l’ingresso in consiglio comunale di Pietro Mombelli, Pd e in Giunta di due nuovi assessori, Attilio Galmozzi e Matteo Piloni. Come anticipato settimana scorsa, l’allargamento dell’esecutivo seguito alle dimissioni dell’assessore Giorgio Schiavini ha portato il sindaco a redigere “una nuova geografia delle deleghe”.
Il rimpasto
“Ad Angela Maria Beretta, vicesindaco, l’Assessorato al Welfare, Politiche sociali, Città dei Bambini, Città degli anziani, Civismo e coesione sociale, Diritti. (Nuova delega Città degli anziani, prima del Sindaco) A Morena Saltini, l’Assessorato alle Risorse Economiche (Bilancio e Tributi), al Commercio allo Sviluppo Economico e ad Expo 2015 (nuova delega, prima dell’Ass. Schiavini, ma sempre gestita in modo trasversale e congiunto con le attività produttive). A Paola Vailati viene confermata la delega alla Cultura ed alle Politiche Giovanili ed assegnata ex novo anche quella alle Pari Opportunità (prima facente capo all’Assessore Saltini)”.
Le nuove deleghe
“A Fabio Bergamaschi l’Assessorato ai Lavori Pubblici, al Patrimonio (prima facente capo a Saltini), alla Mobilità ed alla Viabilità (prima assegnati all’assessorato alla sostenibilità di Giorgio Schiavini, ma strettamente connessi all’attività dei LL.PP. e comunque già gestiti trasversalmente). Ad Attilio Galmozzi l’Assessorato all’Istruzione, Università, Lavoro, (prima trattenuti dal Sindaco) e l’Agenda Innovazione – smart city (ex delega assessorato sostenibilità.) A Matteo Piloni l’Assessorato al Comprensorio e alla Pianificazione Territoriale (quest’ultima prima facente capo a Fabio Bergamaschi stante l’incompatibilità di Schiavini in quanto professionista), l’Ambiente e il Turismo”.
Sport e quartieri
Restano in capo al sindaco la Governance interna (gestione delle risorse umane) ed esterna (società partecipate e rapporti col Territorio), le Politiche temporali, Comunicazione e Trasparenza. Egualmente in delega al sindaco Sport e Quartieri, ma completano il quadro la conferma del consigliere incaricato allo Sport Walter Della Frera, che ha già avuto modo di spendersi con l’ambizioso obiettivo della candidatura di Crema città europea dello sport 2016, ed il nuovo consigliere incaricato ai Quartieri, Matteo Gramignoli, con l’obiettivo di ulteriormente rafforzare il legame che l’Amministrazione Comunale ha intessuto in questi anni con le periferie della città.
Il concetto di coerenza
Il dibattito che ne è seguito, al netto dei doverosi auguri di buon lavoro ai subentranti, ha nettamente diviso maggioranza e opposizione. A scanso di equivoci, niente di nuovo. Per i filologi, un trattato (a braccio, s’intende) sul concetto di coerenza applicato all’ingresso in Giunta dei due nuovi assessori: per il centrodestra il sindaco ha mancato di coerenza, “facendo entrare i partiti in una Giunta che aveva giurato indipendente”, mentre per il centrosinistra, “è la dimostrazione della volontà di perseguire il programma elettorale”.
Le chicche
Due le chicche. La prima di Antonio Agazzi: “riprendendo un suo vanto, signor sindaco, posso dire che questa, da rosa che era, è divenuta una giunta rossa”. La seconda di Simone Beretta: “grazie di aver fatto entrare in Giunta i partiti, signor sindaco. Ora sono più sereno, perché so con chi ho a che fare. Ora so che il sindaco è Piloni. Grazie, perché io sono nato coi partiti e sono convinto che i partiti sono necessari alla democrazia. Detto questo, provato il suo fallimento, da oggi le annuncio che la nostra sarà un’opposizione dura”.
