28-02-2024 ore 20:34 | Politica - Crema
di Giovanni Colombi

Crema. Palestra Toffetti, bocciato il progetto di ampliamento. Bergamaschi: "troppo oneroso"

Stamattina il sindaco Fabio Bergamaschi, l’assessore ai Lavori pubblici Gianluca Giossi e il consigliere con delega allo Sport Walter Della Frera, hanno incontrato i vertici della Pallacanestro Crema per un aggiornamento in merito alla valutazione di ampliamento della palestra Toffetti, per la quale è stata impegnata nei mesi scorsi al fine di verificarne la praticabilità per consentire di ospitare le partite domestiche nella nuova categoria. Gli standard federali impongono una capienza minima di 800 posti, non disponibili alla palestra Cremonesi che tradizionalmente ospita le squadre di basket cittadine.

 

Costi fino a 3 milioni di euro

Il comune dopo aver ricevuto dal professionista incaricato il progetto preliminare e il relativo computo metrico, ha preso atto dell’impossibilità di procedere con l’attuazione dell’intervento per il raddoppio della capienza dell’impianto, che avrebbe portato gli attuali 476 posti a 1.000. Diversi fattori che sono stati ponderati. I costi progettuali, diversamente da quanto informalmente prospettato in una prima ricognizione, sono saliti a 2.037.343 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti ulteriori costi per la realizzazione della pavimentazione in parquet, ma soprattutto la creazione di un numero considerevole di parcheggi aggiuntivi. Attualmente i circa 160 stalli disponibili sono inferiori rispetto alle necessità di un eventuale ampliamento, rendendo indispensabile l'acquisizione di ulteriore terreno privato da trasformare per la realizzazione di nuovi statti di stalli di sosta che deve normativamente essere in un rapporto di un parcheggio per due spettatori. Considerando l'insieme di questi fattori i costi finali lievitano alla cifra di circa tre milioni di euro.

 

L'esigenza di palazzetto dello sport
“Sappiamo – spiega il sindaco - che la realizzazione di un palazzetto dello sport polifunzionale in grado di ospitare le maggiori categorie delle discipline indoor in cui sono impegnate le società della della nostra città, è una necessità che da tanti decenni si rincorre ad ogni promozione nelle categorie superiori. Per questo motivo l’amministrazione comunale è impegnata in una valutazione seria e approfondita di tutte le possibili soluzioni nella consapevolezza comune alle società sportive stesse, della difficoltà di realizzazione di un simile intervento, ma con altrettanto la fermezza nel desiderio di non lasciare imbattuta alcuna strada”.

 

Una struttura polifunzionale a beneficio di tutto il territorio

“La verifica sulle possibilità di ampliamento della palestra Toffetti – prosegue il primo cittadino - era un atto in tal senso opportuno e forse anche dovuto. L’approfondimento tecnico progettuale ha evidenziato come questa strada sia al momento un vicolo cieco, che ci consente di poter proseguire con altre diverse valutazioni, altri diversi percorsi, che potranno rendersi disponibili in futuro. Mi riferisco a eventuali operazioni di natura urbanistica per le quali dovessero rendersi attuali le condizioni, ma anche ad un ragionamento che vorrò portare all’attenzione dello stesso territorio cremasco. Un palazzetto, che preso atto delle difficoltà di realizzazione da parte di privati di un simile intervento, ma parimenti dello stesso comune, e considerato come un palazzetto polifunzionale sia un servizio a beneficio di tutto il territorio cremasco credo vada approfondita la possibilità di un ragionamento condiviso nell’ambito del territorio”.

 

L'opportunità di partecipare a bandi

“Il lavoro di approfondimento svolto tuttavia non viene certamente buttato perché rientra tra quegli opportuni progetti che è bene tenere nel cassetto e da estrarre al palesarsi della prima opportunità di finanziamento pubblico utile. L’esempio del velodromo interamente finanziato dal bando “sport e periferie” è la dimostrazione che questa possibilità, seppur complicata, esiste. Per questo motivo nel perseguimento di ulteriori strade e approfondimenti del prossimo futuro manteniamo attenzione su possibilità di finanziamento tra cui i bandi cui candidare questa progettualità in via alternativa”.