Spino d’Adda: stato d’avanzamento dei servizi in paese, dalla scuola primaria alla casa di riposo

Prende forma la nuova primaria di Spino d’Adda. L’ingresso si sviluppa sulla continuazione di via Pace e come ci spiega il sindaco Enzo Galbiati “è pronta al 45 per cento. I lavori, affidati alla ditta Paolo Beltrami di Paderno Ponchielli, termineranno per settembre 2023”. Gli alunni dovrebbero poter iniziare le lezioni nel nuovo plesso già l’anno prossimo. “L'intervento va a completare il campus scolastico che comprende anche una palestra che può essere utilizzata anche da società sportive esterne”. In questa zona si trovano la secondaria di primo grado, l’asilo nido e la materna. Oltre alla palestra, il nuovo edificio comprende anche la mensa e un’aula magna-auditorium fruibile da tutti. I muri della nuova primaria saranno in Xlan, legno che verrà rivestito. Le aule saranno grandi e luminose. Un corridoio collegherà direttamente la nuova scuola alla struttura, con mensa al piano terra e auditorium al primo piano.

Il punto sulla casa di riposo

Sta pagando il peso dell’aumento dei costi dei materiali la realizzazione della casa di riposo, (il progetto era stato presentato dall’allora amministrazione Poli). “Siamo in attesa della firma della convenzione che lega la società costruttrice al comune di Spino d’Adda, in quanto ci è stato chiesto dall’impresa del tempo per rivedere i costi di costruzione. Sarà poi presentato il permesso a costruire e i lavori dovrebbero partire nel 2023”. Il progetto della Rsa, che sorgerà in via Ungaretti, prevede 160 posti letto in due strutture distinte: una da 100 posti e una da 60 posti letto. La Rsa sarà al centro del paese e sarà servita da percorsi ciclopedonali, per essere raggiunta facilmente anche da chi non è munito di patente di guida. Consentirà agli ospiti di poter continuare a vivere la realtà del paese.