27-11-2019 ore 16:30 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Provincia di Cremona Rielezione Signoroni, la dura critica di Rifondazione comunista

“Mirko Signoroni è stato rieletto presidente della Provincia di Cremona, grazie al voto di 281 amministratori comunali, solo il 22,30 % degli aventi diritto è andato a votare. Più che un presidente mi sembra un'anatra zoppa, non rappresenta neppure il 50 % degli amministratori comunali (sindaci e consiglieri), un risultato che dovrebbe far riflettere tutti coloro che si battono per la democrazia”.

 

Non esiste quorum”

Secondo la segreteria cremasca di Rifondazione Comunista “nelle elezioni comunali se si presenta una sola lista deve andare a votare almeno il 50 % più uno dei cittadini elettori; grazie all'assurda legge voluta dal ministro Delrio non esiste quorum per le lezioni provinciali. Questa legge è stata voluta al tempo del governo Renzi, quando il fiorentino voleva stravolgere la Costituzione, abolendo le province”.

 

Ridare il voto ai cittadini

“La maggioranza degli elettori ha detto no, la Costituzione non si tocca, ed è rimasta una legge illiberale, antistorica, che impedisce ai cittadini di esercitare il voto per le elezioni degli organi provinciali. Si deve tornare al suffragio diretto, i cittadini hanno il diritto di votare per i propri rappresentanti, si deve abrogare la legge Delrio e riportare la democrazia nelle province che, costituzionalmente, non sono enti di serie B”.

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