27-08-2019 ore 20:07 | Politica - Dal cremasco
di Rebecca Ronchi

Cambiamenti climatici, appello dei Verdi Europei: "il Cremasco non è un'oasi felice"

I Verdi Europei di Crema a fronte degli eventi climatici che hanno recentemente colpito il Cremasco chiedono di “scrivere la parola fine sulla gestione del territorio e sull’approccio contro i cambiamenti climatici. Sergnano, Pianengo, Casale Cremasco Vidolasco, Ricengo, Capralba, Camisano, Vailate. Crema e molti altri sono stati pesantemente colpiti”.

 

Guerra ambientale

“Il bollettino di guerra ambientale è pesante e non sarà il primo né l’ultimo. Anche la città di Crema – sottolinea Gianemilio Ardigò - ha provato cosa voglia dire “eventi estremi”, molti pensano di vivere in un’oasi felice, ma come da anni denunciamo tutti i nodi sono arrivati al pettine e se si vorrà limitare i danni e dispiacevoli conseguenze si proceda con piani ambientali concreti, maggior tutela del territorio, messa in sicurezza del patrimonio arboreo, ristrutturazioni di edifici, eliminando dai tetti l’amianto ancora esistente con una capillare informazione sul comportamento umano nel tessuto cittadino”.

 

Climate change

“In ambiente non esistono “due pesi e due misure” ed è giusto che tutti possano, nella proporzione dei danni, essere risarciti anzi con, finalmente, una nuova consapevolezza sul Climate Change visto che per 30 anni abbiamo gridato alla luna. Ascoltateci almeno ora”.

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