L’inquinamento del fiume Serio, il depuratore ed i suoi scarichi tornano a far discutere con l’interrogazione a risposta scritta presentata dal capogruppo di Sinistra ecologia e Libertà Emanuele Coti Zelati all’assessore all’ambiente Matteo Piloni. L’esponente di maggioranza spiega di avere ricevuto “svariate sollecitazioni da parte dei cittadini. Pare infatti che, con una certa frequenza, il depuratore di Crema scarichi nel fiume Serio reflui che, con ogni evidenza, appaiono come non correttamente trattati e che andrebbero verificati in un periodo di almeno breve termine al fine di accertare eventuali malfunzionamenti ed anomalie, eventuali responsabilità in proposito e possibili danni all’ecosistema fluviale”.
Valori e azioni
A supporto dell’interrogazione, “alcune eloquenti fotografie scattate il 23 aprile 2016 in corrispondenza dello scarico del depuratore nel fiume Serio”. Coti Zelati chiede a Piloni di comunicare “i dati, a partire dal dicembre 2013, relativi agli scarichi del depuratore di Crema con una evidenziazione dei valori fuori norma, una spiegazione della causa degli stessi e un chiarimento circa le responsabilità connesse; l’elenco delle azioni messe in campo per evitare il ripetersi di tali situazioni ed un chiarimento circa le eventuali carenze strutturali dell’impianto di depurazione di Crema”.