27-03-2017 ore 20:43 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Città europea dello sport. M5S chiedono i conti. Stefania Bonaldi: “il saldo è positivo”

Convenzioni e sport, calcio, atletica, bilanci economici, sponsorizzazioni e bonifica dell’amianto. Questi i temi trattati durante il consiglio comunale di oggi. Durante la prima ora riservata alle interrogazioni, il sindaco Stefania Bonaldi ha replicato alle sollecitazioni di Forza Italia e dei Cinque stelle (interventi integrali in allegato).

 

Città europea dello sport

Partiamo dal “resoconto puntuale di quella straordinaria esperienza che, per la città di Crema e le società sportive cremasche – ha sostenuto Stefania Bonaldi replicando all’interrogazione pentastellata - è stato l’anno di Crema Città europea dello sport e di come la gestione di questo evento sia stata oculata, attenta, sobria, efficace ed efficiente”. Qualche numero: 292 eventi totali di cui 14 eventi internazionali, 45 nazionali, 59 regionali, 106 provinciali, 68 convegni, corsi, mostre e manifestazioni. Le società e le associazioni coinvolte 112, quasi 3 mila, per l’esattezza 2.998 volontari e oltre 58.000 (58.240) presenze registrate come pubblico. In tutto hanno partecipato oltre 17.000 (17.110) atleti.

 

Il costo per ogni abitante

Veniamo ai costi. La spesa complessiva di 147.170 euro, ovvero una spesa media di 504 euro per ciascuno dei 292 eventi è stata coperta al 59% con risorse comunali e al 41% con risorse di soggetti terzi, pubblici e privati. “L’anno di Crema Città Europea dello Sport è costato 2,55 euro annui ai cittadini di Crema per ciascuno dei 34.380 abitanti, mentre risorse diverse hanno coperto la restante quota di euro 1,73 annui per abitante per arrivare alla quota complessiva di 4,28 euro annui per abitante che è dato dal costo totale dell’anno di manifestazioni di 147.170 euro diviso per il numero di abitanti di Crema”. Gli incassi ammontano a 150.050 euro, con un conto positivo di 2.879,27 euro. Grazie ad “altre sponsorizzazioni in fase di definizione”, il Comune vorrebbe arrivare “alla realizzazione di una pubblicazione fotografica che possa rimanere come testimonianza delle numerose attività che hanno caratterizzato questo anno di promozione dello sport”.


Convenzioni e bandi

Parliamo della convenzione per la gestione dello stadio Voltini, “già in atto con l’amministrazione Bruttomesso, rinnovata dall’attuale e in scadenza nell’agosto 2017”. L’assegnazione del Voltini “dipende dal livello di classificazione nel campionato di categoria. Fino ad oggi infatti, secondo le regole Coni, l’assegnazione avveniva alla società iscritta alla serie (campionato) più alta”. La verifica dei requisiti per la prossima convenzione si farà “a fine campionato” e nel caso il Crema e il Pergo giocassero nella stessa categoria “si procederà ad avviare una procedura di assegnazione mediante gara, secondo l’offerta economicamente più vantaggiosa, con criteri di equità ed imparzialità”.

 

Il punto di incontro

Nel caso del centro sportivo Bertolotti di santa Maria “sarà effettuata una gara aperta ai soggetti interessati, procedura che, come la precedente, sarà in capo alla prossima amministrazione”. Il sindaco ha spiegato che per il Comune si è trattato di risparmio di circa 40 mila euro l’anno. Il capogruppo di Fi, Simone Beretta avrebbe desiderato “mettere attorno ad un tavolo A.C. Crema 1908 e Pergolettese prima della scadenza delle convenzioni degli impianti sportivi”, nel tentativo di “trovare un punto di incontro tra le società”.

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