27-01-2020 ore 12:00 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Giornata della memoria: antiviolenza e difesa di eguaglianza e di solidarietà

Studenti dell’istituto Racchetti da Vinci, Galilei, Sraffa Marazzi e Stanga, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio, ad alcuni membri della giunta, hanno preso parte, stamattina, alla commemorazione in occasione della Giornata della memoria, prima nella sala dei Ricevimenti del Comune e poi in piazza Istria e Dalmazia, con la deposizione della corona d’alloro presso il monumento dedicato alla Shoah. Temi portanti l’antiviolenza e la difesa dei principi di eguaglianza e solidarietà.

 

Rigurgiti fascisti, antisemiti, razzisti”

Il sindaco Stefania Bonaldi ha ricordato il recente conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, “deportata a 13 anni nel campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau, dal quale è uscita poi un anno e mezzo dopo, il 1° maggio del 1945”. Con questo atto “Crema ha preso posizione anche sull'oggi, su quei rigurgiti fascisti, antisemiti, razzisti che ancora qui ed ora sono molto più diffusi e presenti di quanto molti di noi credano. Il consiglio comunale – ha sottolineato il sindaco – ha voluto condannare ogni violenza perché tutte possiedono la medesima radice, che si materializza attraverso la pretesa che quanto è collocato fuori dal nostro perimetro non possieda dignità e diritti. Come in una catena di montaggio, gli aguzzini di allora, quelli del nazifascismo, scartavano i pezzi che soggettivamente reputavano difettosi, così ebrei, disabili, avversari politici, zingari, omosessuali divennero vittima di un pensiero paranoico diffuso, che portò a morire nei campi di sterminio milioni e milioni di persone”.

 

Operazione Ombre nere

Prendendo spunto dalla cronaca locale ha ricordato che “l’operazione "ombre nere", che ha condotto all'arresto di 19 persone che cospiravano per far nascere un nuovo partito nazifascista e che tenevano nascosti paurosi arsenali in vista di azioni eclatanti, aveva un suo "adepto" anche qui nel Cremasco”. Altrettanto preoccupante “clima di odio, di livore, di cattiveria, di intolleranza diffusa per le diversità, per etnia, religione, provenienza geografica, colore della pelle, orientamento sessuale” che s’incontra navigando sui vari social network.

 

Esaltazione della diversità

Oltre al dovere di fare memoria, di non dimenticare quanto è accaduto, riveste sempre maggiore importanza “il presente”, l’attività quotidiana: “se vogliamo continuare a godere dell’esaltazione della diversità, che si sperimenta anche nella nostra Comunità, dobbiamo respingere tutti gli strumenti di confronto che non siano fondati sulla ragione, da qualsiasi parte essi provengano. Questo l'insegnamento della nostra concittadina onoraria Liliana Segre, una persona mite ma risoluta che, pure sopraffatta dall’abominio, è riuscita a non perdere la fiducia in quella ragione e dunque nella vita stessa. Una lezione di fronte alla quale ci inchiniamo, insieme alla nostra comunità e come oggi, Giornata della Memoria, ogni giorno”.

1774