Decreto ristori ter. In provincia di Cremona quasi 2 milioni per la solidarietà alimentare

Il Decreto ristori ter ha previsto l'istituzione di un nuovo fondo per la solidarietà alimentare da 400 milioni di euro. Alla Regione Lombardia spettano circa 56 milioni di euro, alla provincia di Cremona 1.976.437,56. Nei principali comuni del Cremasco le risorse saranno così ripartite: a Crema 182.835,04 euro, a Castelleone 50.274,73 euro, a Soresina 49.290,45 euro, a Pizzighettone 34.099,66 euro, a Pandino 50.403,68 euro, a Soncino 40.334,30 euro (per il dettaglio vedi allegato).

La ratio

I fondi, ripartiti tra i comuni secondo le modalità già stabilite in primavera, in base a quanto previsto dall'articolo 2 comma 4 dell'ordinanza 658 del 29 marzo 2020, possono essere impiegati per l'erogazione di “buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun comune nel proprio sito istituzionale” ovvero “di generi alimentari o prodotti di prima necessità”. Il provvedimento intende contrastare l'emergenza alimentare che sta coinvolgendo alcune famiglie in difficoltà nell'attuale fase economica e limitare le conseguenze che l’emergenza sanitaria in corso sta determinando in diversi settori della nostra società.