26-10-2021 ore 20:31 | Politica - Offanengo
di Denise Nosotti

Offanengo: convenzione con Madignano e Sergnano per contrastare l'abbandono rifiuti

È stato presentato oggi, nella sala ‘Aldo Moro’ del municipio di Offanengo, il progetto ‘Rangers d’Italia’, volto al controllo, alla repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente e all’educazione al rispetto. Offanengo, insieme a Madignano e Sergnano sono stati i primi comuni a siglare l’accordo. Alla firma della convenzione erano presenti Daniel Bressan vice sindaco di Offanengo con Angelo Scarpelli, sindaco di Sergnano ed Elena Festari, sindaco di Madignano. Con loro anche Marco Cattaneo responsabile del consorzio di polizia locale di Offanengo ed Emmanuele Marziali, presidente nazionale dei Rangers d'Italia. “In base ai risultati che otterremo - ha spiegato Bressan - si potrà pensare di estendere il progetto ad altri comuni per creare una sorta di ‘centro anti rifiuti’. L’attività che svolgeranno i Rangers d'Italia, coordinati dalla pPolizia locale, sarà a 360 gradi. Non solo quindi di prevenzione e azione, ma anche di informazione al cittadino sui temi attuali di natura ambientale”.

 

Cura del territorio

Scarpelli si è dichiarato soddisfatto “di firmare un accordo che cerchi il più possibile di limitare la piaga dell’abbandono dei rifiuti”. Per Festari “è uno spiraglio di luce per cercare di contenere la mancanza di rispetto che deturpa il territorio in cui viviamo”. Al presidente Marziali è spettato il compito di illustrare l’attività dell’associazione, tra le più ‘antiche’ d’Italia: “Da sempre il nostro obiettivo è quello di dare sostegno alle amministrazioni locali a tutela dei beni ambientali. Disponiamo di 3 mila uomini a livello nazionale e di 400 guardie giurate. Operiamo in 30 comuni della bergamasca. Lavoriamo a servizio della polizia locale, nel senso che controlliamo le aree su loro segnalazione".

 

Formazione continua

Due uomini, a bordo di un veicolo d’istituto scandagliano il territorio con l’ausilio di foto trappole e altri strumenti. Vengono aperti e controllati i sacchi abbandonati, differenziati e richiusi. La nostra azione di prevenzione e controllo è continua”. Importante per i Rangers d'Italia è anche la formazione di nuove leve. “Abbiamo appena concluso il corso per guardie che riprenderà a gennaio", ha aggiunto il presidente, sottolineando che il loro servizio "richiede una formazione continua. Non ci occupiamo infatti solo di ambiente, ma anche di animali, come cani randagi”. 

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