26-09-2022 ore 20:11 | Politica - Cremona
di Denise Nosotti

Elezioni, Bergamini: ’Italia Viva è sempre più europeista’. Premiato l’impegno dei candidati

“La Lista Italia Viva si è presentata, in coalizione, alle elezioni del 25 settembre per rappresentare un’area di centro che con difficoltà poteva ritrovarsi nel bipolarismo rappresentato dalle coalizioni di destra e di sinistra". Il coordinatore Italia Viva in provincia di Cremona, Emanuele Paolo Bergamini, si dice "soddisfatto dal risultato ottenuto su scala nazionale, il 7,78 per cento alla Camera e il 7,73 per cento al Senato. Rappresentano un’ottima base su cui costruire una realtà politica che condivida l’obiettivo della lista. Gli elettori, tuttavia, hanno premiato la destra, in particolare Fratelli d’Italia, che ha approfittato della discutibile scelta della sinistra, rappresentata prevalentemente dal Partito democratico, di ridurre la campagna elettorale ad un vuoto invito a contrastare l’avversario. Pur avendo la maggioranza, dubito che la coalizione di destra potrà garantire un governo stabile al nostro paese perché le divergenze sui temi della campagna elettorale saranno nodi difficili da scogliere e con importanti conseguenze sul Paese; si veda lo scostamento di bilancio”.

 

‘Premiato l’impegno dei candidati’

“In termini territoriali, la soddisfazione è ancora maggiore. La provincia di Cremona ha premiato l’impegno dei candidati e dei volontari che hanno condotto una meravigliosa campagna elettorale in grado di raggiungere percentuali in linea con i risultati nazionali. I centri come Crema (10,37 per cento - Camera), Castelleone (9,30 per cento - Camera) e Cremona (9,06 per cento - Camera) hanno premiato la nostra proposta, suggerendo un crescente interesse verso il progetto. Il futuro ci vedrà impegnati a lavorare con la stessa attenzione anche nei piccoli centri abitati, che ieri hanno premiato realtà locali figlie di ormai storiche forze politiche. Il futuro della lista Azione – Italia Viva – Calenda è europeista. A tal proposito auspico che in Italia possa replicare la realtà di Renew Europe: un polo di centro alternativo ai populismi di destra e di sinistra che attraverso le riforme e il pragmatismo sappia dare soluzioni concrete ai problemi di oggi così come a quelli di domani”.

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