Le scuole di Nosadello non chiuderanno. È stata chiara la giunta di Pandino che ha presieduto l’assemblea pubblica giovedì 22 maggio. L’argomento era proprio il futuro dei plessi dell’infanzia e della primaria della frazione pandinese, dopo l’avvio dei lavori del nuovo polo dell’infanzia. Buona la partecipazione di pubblico. Circa una sessantina gli interessati. Il sindaco Piergiacomo Bonaventi ha rimarcato con decisione: “la scuola non chiuderà a Nosadello. Il polo di Pandino è un’altra cosa, qualcuno magari sceglierà di spostarsi in paese , ma questo è a discrezione delle famiglie. L’importante è che a Nosadello rimanga il numero minimo di diciotto bambini. I dati che abbiamo in mano ci confortano nonostante ci sia, a livello nazionale, un calo di nascite”.
A cuore la comunità intera
“Come maggioranza, non abbiamo mai detto di voler chiudere i plessi scolastici, anzi, negli anni, abbiamo investito parecchio anche a Nosadello inserendo giochi inclusivi e le aule verdi. Nei bandi previsti dal Pnrr abbiamo candidato, per la maggior parte, strutture della frazione. La scuola primaria di Nosadello è stata ammessa in graduatoria, ma non ancora finanziata. Abbiamo deciso di istituire tavoli per sfruttare al meglio la potenzialità delle varie strutture scolastiche. Noi, come amministrazione, non ragioniamo per singoli edifici, bensì per l’intera comunità”.
‘Bisogno reale’
In un volantino distribuito durante l’assemblea pubblica, l’amministrazione ha evidenziato anche “la necessità di realizzare il nuovo polo dell’infanzia a Pandino per dare risposta a un bisogno reale. “Abbiamo agito con trasparenza, responsabilità e attenzione nei confronti del territorio, frazioni comprese. Nel caso non si dovesse raggiungere il numero minimo per mantenere il plesso nosadellese attivo, l’amministrazione si impegnerà concretamente per aiutare alunni e famiglie con diverse soluzioni. Il primo è il servizio di trasporto scolastico a carico del comune per i bambini trasferiti a Pandino; valutazione tecnica per un possibile riutilizzo dello stabile a favore dei bambini o creazione di spazi per la comunità.