26-02-2022 ore 11:38 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema, in molti al presidio contro la guerra in Ucraina. Unanime il coro: ‘vogliamo la pace’

Molte persone hanno partecipato stamattina in piazza Garibaldi al presidio per la pace contro la guerra in Ucraina, promosso dall’Anpi di Crema e aperto ai cittadini, alle associazioni, ai partiti politici, alle istituzioni locali, ai sindacati. Oltre a molti referenti istituzionali, era presente anche un gruppo di uomini, donne e bambini ucraini. Hanno orgogliosamente portato le bandiere della loro nazione ed espresso l’angoscia per amici e parenti che stanno vivendo giorni drammatici. Diventa sempre più complicato comunicare per loro. Gravissima la situazione per le persone malate, costrette ad interrompere le cure.

 

Negoziate”

Come ha spiegato Angelo Valenzano per l’Anpi, “quello che abbiamo temuto e speravamo non accadesse è avvenuto. Siamo qui in piazza tutti insieme per far sentire la nostra voce e per dire un forte no alla guerra in Ucraina. Fermatevi e negoziate. Anche nelle condizioni più difficili e sui tempi più complessi è possibile trovare una soluzione attraverso un pacifico dialogo”. In una piazza sgomenta di doversi ritrovare a fronteggiare una guerra in Europa, ha commosso il gioco di una bambina. Vestita come una farfalla ha corso avanti e indietro su un tappeto di bandiere variopinte della pace, ridendo felice. Per molti il pensiero è andato proprio ai tanti bambini bloccati dalla guerra. Alla necessità di attivare corridoi umanitari che consentano di trasferirli e accoglierli in sicurezza.

 

Umanità al potere”

“Questo delirio bellico va fermato. Pensiamo ai civili, alle famiglie, ai bambini da sempre le prime vittime dei conflitti perché la guerra è la negazione di ogni diritto, per questo gridiamo forte mai più guerre. Ricordiamo l’articolo 11 della nostra Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Oggi a Crema e in tutta Italia si sono date appuntamento tante persone. Unanime la richiesta di pace, unite sotto lo slogan dell’associazione partigiani: “l’umanità al potere’.

 

La marcia per la pace

Per domani sera (domenica 27 febbraio) il comune e la diocesi hanno promosso una marcia per la pace: ritrovo alle 19 al santuario di santa Maria della croce per la recita del rosario; alle 19.30 partenza della marcia silenziosa, aperta a tutti, lungo viale di santa Maria, piazza Garibaldi, via Mazzini-Manzoni e che si concluderà in piazza Duomo con brevi interventi del vescovo Daniele Gianotti e del sindaco Stefania Bonaldi.

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