26-02-2020 ore 19:50 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Provincia. Comitato per l'ordine e sicurezza: ‘sono stati dimessi i primi tre pazienti’

Al termine della riunione odierna del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, la Prefettura ha diffuso una nota stampa. Oltre al prefetto Danilo Gagliardi i vertici provinciali delle forze dell’ordine, il presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni e i sindaci di Cremona Gianluca Galimberti, di Crema Stefania Bonaldi e di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. Con loro Giuseppe Rossi, direttore dell’Asst di Cremona e del direttore generale dell’Ats Val Padana Salvatore Mannino ed i rappresentanti di Inps, Inail, Itl e Provveditorato agli studi. Tutti convocati “per fare il punto sulle attività e i servizi erogati in favore dell’utenza in questo periodo”.

 

Servizi al cittadino

“Lo spunto è stato fornito dalla diramazione di nuove indicazioni da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri rivolte alle Pubbliche Amministrazioni che invitano a garantire la prosecuzione dei servizi al cittadino, eventualmente laddove possibile e senza disagio per l’utente anche con il ricorso a modalità di fornitura a distanza. Le autorità presenti al tavolo, tramite i loro rappresentanti, hanno tutte assicurato la piena continuità dei servizi a favore dell’utenza durante questi giorni e nelle prossime settimane. Il Prefetto, pur condividendo la massima apertura in via precauzionale all’utilizzo di canali informativi e di servizio a distanza di tipo telematico, come raccomandato anche dai dispositivi normativi di livello regionale e nazionale, ha esortato comunque le autorità locali a garantire servizi anche secondo le modalità tradizionali, specie con riguardo a quella parte di utenza che non abbia la possibilità o non sia in grado di accedere alle forme di servizio alternative di tipo informatico. A tal riguardo ha assicurato un costante monitoraggio per la tutela dei diritti dei cittadini e se necessario un immediato intervento laddove dovessero giungere alla Prefettura segnalazioni di disagi, disservizi o carenze ingiustificate e di segno opposto rispetto alle indicazioni fornite”.

 

Sorveglianza sanitaria”

Per quanto concerne gli aggiornamenti sul quadro sanitario, Mannino “ha rassicurato che prosegue senza sosta l'attività di sorveglianza sanitaria e che diverse sono state le proficue occasioni di confronto con organizzazioni di categoria e sindaci che hanno permesso - dopo i primi giorni – di migliorare notevolmente la situazione della comunicazione dal punto di vista della chiarezza. Aspetto questo molto importante per un efficace contrasto alla fuga in avanti di notizie in modo incontrollato e infondato su casi e numeri del contagio”. Il direttore dell’Asst ha assicurato che “l’ospedale di Cremona sta riprendendo la normale attività anche grazie all’effetto delle nuove direttive regionali sull'esecuzione dei tamponi. Allo stato attuale sono un centinaio i posti letto dedicati alle esigenze del virus, ed è stato effettuato un generale potenziamento delle unità di personale, che è tutto estremamente coinvolto e molto partecipe. L'ospedale si sta riconfigurando in modo efficace sulle esigenze del periodo, e da lunedì riapriranno anche alcuni servizi ordinari. Quello che è certo è che il paziente che ha problemi viene preso in carico e seguito in modo appropriato e nel posto adeguato”. Rossi ha sottolineato “le prime tre dimissioni di pazienti interessati dal contagio” e “ringraziato le forze dell’ordine per il contributo dato per affrontare il periodo, specie nel diminuire la pressione sul personale impegnato in attività front line”.

 

Perseguiti gli speculatori
Il Prefetto ha inoltre “rassicurato i presenti circa il fatto che eventuali attività di speculazione su mascherine e altro materiale sfruttando le circostanze attuali legate alla diffusione del virus sono e saranno debitamente perseguite dalla Guardia di Finanza e dalle Forze dell’Ordine. Altro invito da parte del Prefetto è stato invece rivolto ai sindaci, perché facciano particolare attenzione nel mantenere sempre un atteggiamento rigorosamente istituzionale e rispettoso del loro ruolo e dei cittadini che rappresentano. La responsabilità che ricade su di loro è altissima e i sindaci - anche quelli di piccole realtà territoriali - devono sempre tenere un comportamento appropriato all’istituzione che rappresentano. Anche in tal senso si assicura la massima attenzione e interventi tempestivi in caso di segnalazioni di condotte difformi al decoro e alla responsabilità che sono richieste per chi svolge tali funzioni pubbliche. Un appello questo che i Sindaci delle più grandi realtà territoriali della provincia e lo stesso Presidente della Provincia hanno condiviso pienamente e accolto con grande senso di responsabilità, confermando tutti la massima disponibilità nella prosecuzione del lavoro di squadra con la Prefettura e con tutte le Istituzioni, specie in considerazione degli ottimi risultati che tale azione sta dando e con l’intento di migliorare la diffusione della corretta informazione, evitando situazioni pregiudizievoli di confusione a causa della divulgazione di informazioni non verificate e non ufficiali”.

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